“OCCORRE RIDARE LE COMPETENZE ESATTIVE AD EQUITALIA PER RENDERE CERTA LA RISCOSSIONE DELLE MULTE SULLE QUOTE LATTE, E FAR RECUPERARE ALLO STATO 1,2 MILIARDI”. COSI’ IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AGRICOLTURA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, PAOLO RUSSO

“Dalla riscossione delle multe sulle quote latte si possono recuperare 1,2 miliardi. Il leader della Lega Bossi ci pensi e, in un momento grave come questo, in cui è chiesto ancora a tutti gli italiani di fare sacrifici, pensi insieme a noi ad una formula normativa che renda certa la riscossione delle multe sulle quote latte, riscossione che di fatto con la manovra di luglio è stata resa impossibile”. Così il presidente della commissione agricoltura della Camera, Paolo Russo, ricorda al leader leghista il “regalo” agli splafonatori passato nella manovra di luglio, approvata in tutta fretta mentre l’Italia, colpita dall’allarme lanciato da S&P sul rating, era sotto l’attacco della speculazione.

Nella manovra è stata adottata una misura che, togliendo ad Equitalia le competenze esattive sulle multe delle quote latte trasferendole ad Agea, “di fatto, fra pastoie burocratiche, ricorsi e controricorsi, rende impossibile l’esazione delle multe sulle quote latte sottraendo al sistema Italia risorse per un totale di 1,2 miliardi. Questa norma ha di fatto legato le mani allo Stato esattore - continua Russo - e, ancor peggio, ha dato un segnale inaccettabile: che gli onesti restano gabbati e chi non rispetta le regole la fa franca. Occorre pensare prima possibile, anche nella manovra aggiuntiva che dalla prossima settimana va in discussione, ad una formula normativa che, garantendo il recupero di questa risorse, eviti che l’Italia finisca ancora sotto procedura d’infrazione da parte dell’Ue e non si avalli un’illegalità”.