È uscito da poco al cinema “I doni della morte II”, l’ultimo capitolo della saga di Harry Potter, che ha accompagnato negli un’intera generazione. Ed al successo assoluto riscosso al botteghino, se ne affianca un altro del tutto impensato fino a qualche anno fa: i cocktail dedicati al celebre maghetto ed agli altri personaggi che popolano la magica scuola di Hogwarts. A lanciarli è il blog americano, specializzato del settore, Backtard Bartender, ben sapendo che i piccoli fan dei libri della Rowling sono oggi abbondantemente maggiorenni.
Magra consolazione, ora che la saga è finita, ma è pur sempre qualcosa. Ed anzi, alcune declinazioni, secondo gli amanti del genere stanno addirittura spopolando, primo tra tutti quello dedicato ad Hermione Granger (la migliore amica di Harry, insieme a Ron Weasley): Gin, Champagne brut, il rarissimo Sloe Gin Plymoth, liquore di melograno e succo di pompelmo rosa, da mixare su ghiaccio e servire su un bicchiere da Martini. Ma ce ne sono davverro uno per ogni personaggio, dall’Harry Potter (vodka, crema di cacao, distillato di caramello, panna e assenzio) al Ron Weasley (whisky, brandy di ciliegia, campari, vermouth e succo d’arancia), dal Severus Snape (rhum Blackstrap Cruzan, Falernum, Fernet Branca, distillato di lavanda) al Draco Malfoy (gin o vodka, vermouth secco e succo di salamoia, ad esempio il liquido dei cetriolini). E non è detto che i “buoni”, nel bicchiere, siano migliori dei “cattivi”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025