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L’EXPO 2015 GUARDA AI CONSUMATORI DI DOMANI CON IL CONCORSO “BEST FOOD GENERATION” PER PORTARE L’EDUCAZIONE ALIMENTARE A SCUOLA: LE TRIBU’ DELL’EXPO (LE CLASSI) DOVRANNO IDEARE PROGETTI SULLA SANA ALIMENTAZIONE. IL MIGLIORE? SARA’ PRESENTATO AL MONDO

Portare negli asili e nelle scuole elementari italiane l’educazione alimentare: è quello che proverà a fare l’Expo 2015 di Milano, con il concorso a premi “Best food generation”, che si propone l’obiettivo di coinvolgere 8.000 istituti e oltre 60.000 alunni nei quattro anni che mancano all’inizio della kermesse internazionale. Ogni classe che aderirà al progetto e che sarà ribattezzata per l’occasione “Tribù dell’Expo” dovrà presentare ogni anno un lavoro di gruppo creativo, possibilmente multidisciplinare, dedicato ai corretti stili di vita e a un’alimentazione sana e sostenibile. Alla fine di ogni anno scolastico il progetto migliore riceverà un premio per poi essere illustrato al mondo durante i sei mesi dell’esposizione universale, dedicata non a caso alla nutrizione e alla lotta contro la fame.

“L’educazione alimentare è oggi indispensabile per vivere”, ha detto il nutrizionista Michele Carruba, tra i capofila dell’iniziativa. Il concorso sostenuto da Bolton, multinazionale alimentare nota per la commercializzazione del tonno in scatola, ha scelto come target le nuove generazioni visto che in Italia un bambino su tre soffre di obesità e, secondo i più recenti studi, corre un alto rischio di restarlo anche in età adulta. Non solo: senza una svolta nelle abitudini alimentari dei più piccoli, nel 2025 il fenomeno dell’obesità infantile potrebbe subire un’incremento di oltre il 200%.

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