DAI GELATI IN MINIATURA AL PIATTO DI “ICE SPAGHETTI”, IL MONDO DEL GELATO È IN EVOLUZIONE. ECCO LE CURIOSITÀ DI UNA GOLOSITÀ CHE NON CONOSCE CRISI E VALE IN ITALIA 356 MILIONI, IN ARRIVO DA “HOST”, SALONE DELL’OSPITALITÀ (MILANO, 23/25 OTTOBRE)

Gelaterie portatili in grado di produrre 400 coppette senza essere ricaricate, coni miniaturizzati, macchine per comporre piatti di “ice spaghetti”, con il dolce che si presenta visivamente come un piatto di pasta: quello del gelato è un mondo in continua evoluzione, sempre alla ricerca di nuovi gusti, sulla scia anche del trend salutista, con preparati probiotici, gluten-free, senza lattosio. Sono solo alcune delle novità in mostra a “Host”, il salone internazionale dell’ospitalità professionale, in programma a Fieramilano, oggi e domani (info: www.host.fieramilano.it), che ai macchinari e alle soluzioni per la gelateria dedica grande attenzione.
Un settore che, secondo i dati di Assofoodtec, non ha risentito particolarmente della crisi: nel 2010 la produzione di macchine per gelato è rimasta stabile e secondo le previsioni è attesa una crescita dell’1,9% nel 2011, con un aumento del 2,5%. Il mercato del prodotto finito, invece, vale secondo dati Fipe 356 milioni di euro, con l’Italia che si conferma il regno delle gelaterie artigianali: dei 62.000 esercizi di questo tipo censiti nel mondo, secondo l’associazione del Gelatieri Italiani Triveneto, 32.000 sono in Italia e danno lavoro a 93.000 persone. Anche se il Paese è solo terzo nel consumo pro-capite di gelato, 12 chili a testa all’anno, dopo Usa e Germania.