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UN APPUNTAMENTO PER APRIRE NUOVE VIE DI VENDITA: A ROMA (IN CONFAGRICOLTURA) IL 27 OTTOBRE IL SEMINARIO DI INFORMAZIONE SULLE CERTIFICAZIONI DEGLI ALIMENTI CON METODI KOSHER, EBRAICI E HALAL, ISLAMICI PER ENTRARE IN AZIONE IN UN NUOVO MERCATO

Da Confagricoltura un appuntamento per aprire nuove vie di vendita: è il “Seminario sulle certificazioni Halal e Kosher” con cui la confederazione generale dell’agricoltura italiana vuole promuovere un momento d’informazione sulle certificazioni degli alimenti con i metodi e le regolamentazioni Kosher, ebraici e Halal, islamici. Il seminario, di scena a Palazzo Della Valle a Roma, il 27 ottobre, ha l’obiettivo di fornire informazioni agli associati su strumenti in grado di aprire nuove vie di vendita verso mercati esteri di prodotti che vanno dalla carne all’olio di oliva, al vino (kosher), ma utili anche nei confronti di un numero di consumatori sempre più crescente nel mercato italiano (info: www.confagricoltura.it).
“La popolazione musulmana rappresenta circa il 20% di quella mondiale e in alcuni Paesi - spiega Confagricoltura - primo tra questi gli Stati Uniti, una fascia di consumatori non ebrei attribuisce ai cibi Kosher la migliore garanzia di qualità e igiene alimentare, infatti, la richiesta di alimenti Kosher e Halal, non arriva solo da parte delle comunità ebraiche e musulmane presenti in Italia e all’estero, ma anche da molti consumatori che si avvicinano a questi prodotti, e alla ristorazione local-tradizionale”. Sarà un’occasione, dunque, per fare capolino in un nuovo mercato e in proposito al seminario interverranno il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, l’amministratore delegato di Halal Italia, l’ente italiano per la certificazione islamica sostenuto dal governo italiano, Hamid Roberto Distefano, e il consulente di Orthodox Union, la maggiore organizzazione di certificazione degli alimenti Kosher nel mondo, Pietro Busconi.

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