Massimo Bottura con la sua Osteria Francescana di Modena (93/100), Riccardo Monco e Italo Bassi dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze (91/100), Massimiliano Alajmo alla guida de Le Calandre di Rubano (90/100), e Gianfranco Vissani con il suo ristorante Vissani di Baschi (90/100): ecco i migliori ristoranti d’Italia, ai vertici con la conferma sullo scorso anno delle “3 Medaglie Touring” di “Alberghi e Ristoranti d’Italia 2012”, la guida del Touring Club, edizione n. 19, curata da Luigi Cremona per la parte ristorazione e da Teresa Cremona per la parte accoglienza. A guidare la classifica delle regioni dei ristoranti eccellenti, è la Lombardia (10), seguita da Emilia Romagna, Lazio e Campania (5). Premiati con le “Ruote d’Oro” anche 4 chef emergenti e 8 tra alberghi e ristoranti che coniugano alta qualità e buon prezzo.
A raccontare l’offerta nazionale nella nuova edizione della guida sono 6.813 strutture tra alberghi, locande, b&b, residenze di campagna, ristoranti, trattorie ed enoteche, con ben 604 new entry tra alberghi e ristoranti, in linea con i cambiamenti e le nuove tendenze. Oltre alla conferma delle 3 Medaglie ai quattro top di oggi, la guida ha assegna 2 Medaglie a 46 ristoranti eccellenti con cucina, cantina, atmosfera e servizio di eccezionale qualità: sul podio, la Lombardia, seguita da Emilia Romagna, Lazio e Campania, e, quindi, da Piemonte, Veneto e Toscana (con quattro 2 Medaglie), Trentino Alto Adige (3), Marche e Sicilia (2), e, infine, Abruzzo e Liguria (1).
Nel nome della qualità accessibile la guida individua 558 alberghi e 537 ristoranti che offrono grande qualità a prezzi contenuti. Ecco i migliori: con il “Premio Ruota d’Oro Stanze Italiane”, destinato ai quattro albergatori che nei rispettivi territori meglio esprimono i valori di qualità, pulizia, funzionalità, accoglienza cordiale, cura dei dettagli e professionalità a prezzi ragionevoli, Antico Borgo Monchiero di Monchiero (Cuneo), 4 Acini di Rimini, La Piana dei Mulini di Colle d’Anchise (Campobasso) e San Lorenzo si Alberga di Camigliatello Silano (Cosenza); con il “Premio Ruota d’Oro Buona Cucina”, destinato ai quattro ristoratori che nei rispettivi territori meglio esprimono i valori di qualità, genuinità, legame con il territorio, accoglienza cordiale, cura dei dettagli, professionalità a prezzi ragionevoli, Consorzio di Torino, Locanda delle Tre Chiavi di Isera (Trento), Percorsi di Gusto a L’Aquila, e Lo Stuzzichino di Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli); con il “Premio Ruota d’Oro Top di Domani” , destinato ai quattro migliori cuochi emergenti che nel panorama della cucina italiana hanno rivelato le proprie doti pur non essendo ancora giunti al pieno successo, giovani talenti che si distinguono per attenzione ai prodotti del territorio, spiccata personalità, tecnica e sensibilità nell’interpretare la professione, Alessandro Cogliati di Due Scale di Luino (Varese), Omar Casali di Le Giare di Montiano (Forlì-Cesena); Mattia Spadone di La Bandiera di Civitella Casanova (Pescara), e Roberto Allocca di Marennà, il ristorante della cantina Feudi di San Gregorio a Sorbo Serpico (Avellino).
Focus - I ristoranti dell’eccellenza di “Alberghi e Ristoranti d’Italia 2012”, guida del Touring Club
Ricevono 2 Medaglie i 46 ristoranti (44 l’anno scorso) con cucina, cantina, atmosfera e servizio di eccezionale qualità:
Piemonte
- 87/100 Combal.Zero, Rivoli (Torino)
- 86/100 Piazza Duomo, Alba (Cuneo)
- 84/100 Villa Crespi, Orta San Giulio (Novara)
- 82/100 Piccolo Lago, Verbania (Verbania-Cusio-Ossola)
Lombardia
- 88/100 Dal Pescatore, Canneto sull’Oglio (Mantova)
- 85/100 Da Vittorio, Brusaporto (Bergamo)
- 84/100 Cracco, Milano
- 83/100 Gualtiero Marchesi, Erbusco (Brescia)
- 82/100 Al Gambero, Calvisano (Brescia)
- 82/100 Miramonti l’Altro, Concesio (Brescia)
- 82/100 Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano
- 82/100 Trussardi alla Scala, Milano
- 80/100 D’O, Cornaredo (Milano)
- 80/100 Ilario Vinciguerra, Gallarate (Varese)
Trentino Alto Adige
- 81/100 St. Hubertus, San Cassiano (Bolzano)
- 80/100 El Molin, Cavalese (Trento)
- 80/100 Jasmin Restaurant Vitale, Chiusa (Bolzano)
Veneto
- 85/100 Perbellini, Isola Rizza (Verona)
- 82/100 MET Restaurant, Venezia
- 81/100 La Peca, Lonigo (Vicenza)
- 80/100 Il Desco, Verona
Liguria
- 81/100 Paolo e Barbara, Sanremo (Imperia)
Emilia Romagna
- 82/100 Rigoletto, Reggiolo (Reggio Emilia)
- 82/100 Il Povero Diavolo, Torriana (Rimini)
- 82/100 San Domenico, Imola (Bologna)
- 80/100 Paolo Teverini, Bagno di Romagna (Forlì-Cesena)
- 80/100 Antica Osteria del Teatro, Piacenza
Toscana
- 85/100 Il Canto, Siena
- 82/100 Da Caino, Manciano (Grosseto)
- 82/100 Il Pellicano, Porto Ercole (Grosseto)
- 80/100 Lorenzo, Forte dei Marmi (Lucca)
Marche
- 86/100 Uliassi, Senigallia (Acona)
- 82/100 Madonnina del Pescatore, Senigallia (Ancona)
Lazio
- 86/100 La Pergola, Roma
- 83/100 Pagliaccio, Roma
- 81/100 La Trota, Rivodutri (Rieti)
- 81/100 Colline Ciociare, Acuto (Frosinone)
- 80/100 Glass Hostaria, Roma
Abruzzo
- 86/100 Reale, Rivisondoli (L’Aquila)
Campania
- 83/100 Il Mosaico, Casamicciola Terme (Napoli)
- 82/100 Don Alfonso 1890, Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli)
- 81/100 Torre del Saracino, Vico Equense (Napoli)
- 81/100 Taverna del Capitano, Massa Lubrense (Napoli)
- 80/100 Oasis-Sapori Antichi, Vallesaccarda (Avellino)
Sicilia
- 87/100 La Madia, Licata (Agrigento)
- 85/100 Duomo, Ragusa (Ragusa)
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