FIERACAVALLI N. 113: UN MADE IN ITALY AGRICOLO DA 6,5 MILIARDI DI EURO. L’UNICA FIERA IN EUROPA A VALORIZZARE TUTTE LE BIODIVERSITÀ ESISTENTI ED I LIBRI GENEALOGICI DI RAZZA

Oltre 6 miliardi di euro il giro d’affari. 10 milioni gli appassionati, oltre 2,5 milioni di cavalieri assidui, un aumento del 23% dei tesserati Fisa nel 2010, quasi 300.000 i turisti equestri: ecco le cifre di un settore agricolo che ha in Fieracavalli (dal 3 al 6 novembre, a Verona) l’appuntamento più completo a livello mondiale, con i suoi 2770 cavalli di 60 razze, 650 espositori da 25 paesi, 35 associazioni allevatoriali, 150.000 visitatori da più di 40 Paesi.

“Quello che gravita attorno ai cavalli è un mondo - ha spiegato il Ministro delle Politiche Agricole, Saverio Romano - di tradizioni millenarie, di amore per gli animali e per la natura; un mondo fatto di passione ma anche una realtà produttiva che dà lavoro a decine di migliaia di persone. Un’occasione estremamente importante per valorizzare il settore equestre, evidenziando la sua diffusione e importanza per tutto il territorio nazionale, mettendo insieme tutti quegli aspetti culturali e sociali, e tra questi mi piace ricordare l’ippoterapia e il turismo equestre. E’ per queste ragioni che Fieracavalli di Verona è un patrimonio da difendere e promuovere ancora di più”.

“La fiera sta creando - ha precisato il dg Veronafiere, Giovanni Mantovani - grandi aspettative ; una kermesse che ogni anno racconta e mostra il meglio delle razze presenti. E’ l’unica fiera in Europa a valorizzare tutte le biodiversità esistenti e i libri genealogici di razza”.