STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO: A CASSINETTA DI LUGAGNANO (MILANO), PRIMO COMUNE A “ZERO CONSUMO DI SUOLO”, IL 29 OTTOBRE DI SCENA LA PRESENTAZIONE UFFICIALE DEL “FORUM NAZIONALE SALVIAMO IL PAESAGGIO, DIFENDIAMO I TERRITORI” PROMOSSO DA SLOW FOOD

Milioni e milioni di metri cubi di cemento, dove una volta c’erano terreni agricoli e verde: in pochi decenni il consumo indiscriminato del territorio ha rivoluzionato il profilo paesaggistico di molte zone d’Italia, dando vita ad un vero e proprio scempio. Ma c’è chi dice no, e lo fa da Cassinetta di Lugagnano (Milano), primo comune italiano a “zero consumo di suolo”, che ospiterà il 29 ottobre la presentazione del “Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori”, che vuole coinvolgere il maggior numero possibile di soggetti in una rete che condivida gli stessi valori elementari e sensibilizzare l’Italia su questo fenomeno, e della cui nascita Winenews ha dato notizia nei giorni scorsi, dalle parole del presidente di Slow Food Italia Roberto Burdese nella presentazione della guida “Slow Wine” di Slow Food a Milano.
All’assemblea plenaria parteciperanno il presidente Slow Food Carlo Petrini, Stefano Rodotà, docente di diritto civile dell’Università di Roma La Sapienza, il presidente onorario Fai-Fondo ambiente italiano Giulia Crespi, Paolo Carsetti del Forum Movimenti Acqua, Pietro Raitano, direttore di Altreconomia, Igor Staglianò, giornalista inviato di Tg3 Ambiente Italia, insieme a Domenico Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano, Roberto Ronco, assessore all’Ambiente della Provincia di Torino, e Luigi De Falco, assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli, che poi parteciperanno a due gruppi di lavoro: uno si occuperà della stesura di una proposta di legge di iniziativa popolare - di cui è stata preparata una prima bozza molto indicativa nelle scorse settimane (info: info@stopalconsumoditerritorio.it) - e che dovrà permettere ai Comuni di censire gli immobili sfittii o inutilizzati; l’altro, discuterà di come mettere in piedi una campagna di comunicazione, anche creando una rete di collaboratori e di comitati locali in tutta Italia, in grado di sensibilizzare la popolazione e mettere a sistema le energie. Per l’occasione, sarà allestito anche un “mercato della terra” con i Gas locali (Gruppi di acquisto solidale) e del Mercato della Terra Slow Food di Milano.
Info: www.slowfood.it