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DISFIDA DEL TARTUFO ALBA-ACQUALAGNA: AI FORNELLI I SINDACI DELLE “CULLE” DEL BIANCO (12 NOVEMBRE). OGGI IL BIANCO DI SAN MINIATO È ALL’INCANTO PER BENEFICENZA, ALBA SI PREPARA ALL’ASTA MONDIALE (13 NOVENBRE). PREZZI? 3.000 EURO/KG PER I PIÙ PREGIATI

Nel bel mezzo della stagione del tartufo, si accendono i riflettori sulla sfida Alba - Acqualagna. Le due capitali del Tartufo Bianco Pregiato si sfideranno mettendo ai fornelli i propri sindaci che dovranno dimostrare di saper cucinare al meglio un piatto tipico della tradizione, con ingrediente principale il tartufo bianco pregiato, il Tuber magnatum Pico, quello che per legge è definito “di Alba e Acqualagna”. L’appuntamento con la “disfida del tartufo” è di scena il12 novembre al Salotto da Gustare, contest culinario della “Fiera Nazionale del Tartufo di Acqualagna”, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole. Intanto, mentre oggi il tartufo bianco di San Miniato sarà battuto all’incanto nell’asta benefica a favore di File, Fondazione onlus che offre assistenza gratuita medico-infermieristica e psicologica ai malati terminali e alle loro famiglie, nelle cantine storiche della Fattoria Daniella Fucini, a Vinci, la “Fiera Intrenazionale del Tartufo Bianco d’Alba” si prepara al suo appuntamento clou: l’“Asta mondiale del tartufo” n. 13, il 13 novembre al Castello di Grinzane Cavour, in diretta con Hong Kong, palco internazionale dei rilanci per l’aggiudicazione dei pregiati funghi ipogei. Le quotazioni? Per gli esemplari più pregiati si arriva fino a 3.000 euro al kg.
Nella “Fiera Nazionale del Tartufo di Acqualagna” (fino al 13 novembre; info: www.comune.acqualagna.ps.it), la “disfida del tartufo” si farà tra due concorrenti davvero particolari: da Alba il sindaco Maurizio Marello, avvocato, 45 anni, che si cimenterà con la preparazione della “bagna cauda”, uno dei piatti più tipici della tradizione culinaria piemontese, cogliendo al volo l’invito di Andrea Pierotti, primo cittadino di Acqualagna, che, da parte sua, invece, sta già prendendo lezione dalle massaie acqualagnesi per cimentarsi con le tagliatelle al tartufo bianco, il must della tradizione locale, il piatto più mangiato dagli acqualagnesi e il più ricercato dai gourmet. Ma non saranno soli, ad accompagnarli ci saranno anche chef veri e propri e una giuria pronta a decretare il miglior piatto. “Siamo due sindaci - spiega Pierotti - che hanno la fortuna di amministrare le due capitali del tartufo bianco pregiato, unico in Italia e nel mondo e come tali non dobbiamo mai smettere di promuovere l’immagine del nostro brand”.
Ma, alla “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba”, prima della chiusura con la grande “Asta mondiale del tartufo”, ci sarà anche un’altra sfida gastronomica: il 12 novembre al ristorante La Rei del Boscareto Resort e Spa di Serralunga d’Alba, dove saranno i vip a dar vita ad una singolar tenzone tra i fornelli, dal Ministro della Gioventù Giorgia Meloni ad Oliviero Toscani, da Elenoire Casalegno a Giorgetto Giugiaro, da Mara Venier a tanti altri personaggi del mondo della politica e dello spettacolo, che si cimenteranno nella preparazione di piatti a base di tartufo bianco d’Alba, valutati da una giuria presieduta dallo chef Fulvio Pierangelini e composta dagli chef Antonello Colonna e Jonathan Benno, insieme al “gastronauta” Davide Paolini (www.fieradeltartufo.org).
Le quotazioni? Secondo le rilevazioni della Borsa nazionale del tartufo (al 9 novembre), per il bianco del Piemonte, i prezzi al cercatore vanno da 130 a 180 euro l’etto per le pezzature medio-piccole, e da 180 a 230 euro per quelle medio-grandi, mentre per quanto riguarda i prezzi al consumatore si va da 180 a 230 euro l’etto per le pezzature medio-piccole e da 230 a 290 euro per quelle medio-grandi. A prosito di quotazioni, a San Miniato, dove sarà di scena la “Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco” (12-13, 19-20 e 26-27 novembre; info: www.sanminiatopromozione.it), i prezzi al cercatore vanno da 1.200 euro al kg per le pezzature piccole, a 1.500 euro per le medie, fino a 1.800 euro per le grandi, ma si arriva a 3.000 euro al kg per i prodotti molto pregiati. Anche nelle Crete Senesi, la “Mostra Mercato del Tartufo Bianco” a San Giovanni d’Asso apre i battenti il 12 novembre (e poi il 13 e 19-20 novembre; info: www.comune.sangiovannidasso.siena.it): qui si va da 1.600 a 1.700 euro al kg per le pezzature piccole, da 2.200 a 2.500 euro al kg per quelle medie, fino a 3.000 euro al kg per le pezzature più grandi e pregiate.
L’Umbria? Anche questo territorio particolarmente vocato ad uno dei prodotti più pregiati al mondo si prepara a mettersi in mostra: il 19-20 e 26-27 novembre a Valtopina (Perugia) è di scena la “Mostra Mercato Nazionale del Tartufo”, con oltre 70 espositori di prodotti tipici che proporranno degustazioni gratuite di tartufo - bianco, nero e bianchetto - abbinato al pregiato olio e ai grandi vini umbri (info: www.comune.valtopina.pg.it).

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