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“GUIDA MICHELIN ITALIA 2012”: SALGONO A 7 I “3 STELLE”, CON LA NEW ENTRY “OSTERIA FRANCESCANA” DI MASSIMO BOTTURA (MODENA) E LE 6 CONFERME DEL 2011. MAI COSÌ TANTE STELLE PER L’ITALIA: 347 PER 295 LOCALI (+30% DAL 2006). FOCUS: GLI “STELLATI

Con la new entry prevedibile de “L’Osteria Francescana” di Modena di Massimo Bottura, già incoronato al vertice della cucina italiana da tutte le guide del Belpaese, diventa quello dei “magnifici 7” il ristretto “club” dei 3 stelle Michelin, incoronati dalla versione italiana della “rossa” francese, la guida dei ristoranti più celebre al mondo, edizione 2012, svelata oggi a Milano, che conferma al top anche “Al Sorriso” a Soriso (Novara), “Dal Pescatore” a Canneto sull’Oglio (Mantova), “Le Calandre” a Rubano (Padova), l’“Enoteca Pinchiorri” a Firenze, “La Pergola” del Rome Cavalieri a Roma e “Da Vittorio” a Brusaporto (Bergamo) Nessuna retrocessione dal vertice, dunque, anzi: la cucina di eccellenza italiana conferma la sua crescita, con 347 stelle distribuite su 295 ristoranti (i numeri più alti di sempre), e con i “2 stelle” che salgono a 38 (con 4 nuove entrate, il Principe Cerami - Hotel San Domenico Palace di Taormina, L’Olivo - Hotel Capri Palace di Capri, il Quattro Passi di Massalubrense (Napoli) e l’Oliver Glowig di Roma”). E con ben 33 ristoranti che conquistano la loro prima stella, portando il numero complessivo a 250. Si conferma dunque un trend che premia la scelta dei migliori ristoranti italiani di puntare su qualità, materie prime, personalità in cucina, tecniche di cottura, giusti abbinamenti e continuità che, negli ultimi 6 anni, ha fatto crescere del 30% il numero dei ristoranti stellati. Tra le Regioni, la Lombardia si conferma al top con 56 locali (2 “3 Stelle”, 5 “2 Stelle”, 49 “1 Stella”), seguita ancora dal Piemonte con 38 (1 “3 Stelle”, 5 “2 Stelle”, 32 “1 Stella”), e con la Toscana che è invece la Regione più “dinamica”, con 6 nuovi “1 Stella”. E se sono 14 i locali che nell’edizione 2011 erano stellati e oggi non lo sono più, sono 10 le “promesse” per l’edizione 2013 (tra cui il ristorane di Venissa, l’antica vigna murata sull’isola di Mazzorbo, a Venezia, progetto di accoglienza pubblico-privato incentrato sul vino realizzato dal produttore Bisol e dal Comune). Ma con i venti economici che soffiano, è inevitabile che anche la guida più blasonata del mondo guardi con maggiore attenzione anche ai locali dove vince il rapporto qualità/prezzo. E, così, crescono dell’80% i locali “moneta”, con 953 ristoranti che offrono un buon pasto a meno di 23 euro (erano 534 nell’edizione 2011).

Focus - Guida Michelin: ecco gli “stellati”

Le “3 stelle”: ecco i migliori ristoranti d’Italia

- Al Sorriso, Soriso (Novara)
- Dal Pescatore, Canneto sull’Oglio (Mantova)
- Le Calandre, Rubano (Padova)
- Enoteca Pinchiorri, Firenze
- La Pergola, Roma
- Da Vittorio, Brusaporto (Bergamo)
- Osteria Francescana, Modena

Le “2 stelle”
- Piazza Duomo, Alba (Cuneo)
- Antica Corona Reale - Da Renzo, Cervere (Cuneo)
- Villa Crespi, Orta S. Giulio (Novara)
- Combal.zero, Rivoli (Torino)
- Piccolo Lago, Verbania/Fondotoce (Verbanio-Cusio-Ossola)
- Miramonti L’Altro, Concesio (Brescia)
- Cracco, Milano
- Sadler, Milano
- Il luogo di Aimo e Nadia, Milano
- Trussardi alla Scala, Milano
- La Peca, Lonigo (Vicenza)
- Perbellini, Isola Rizza (Verona)
- Il Desco, Verona
- St. Hubertus (Hotel Rosa Alpina), Alta Badia/San Cassiano (Bolzano)
- Jasmin, Chiusa (Bolzano)
- Trenkerstube (Hotel Castel), Tirolo (Bolzano)
- San Domenio, Imola (Bologna)
- Il Rigoletto, Reggiolo (Reggio Emilia)
- Bracali, Massa Marittima (Grosseto)
- Caino, Montemerano (Grosseto)
- Il Pellicano, Porto Ercole (Grosseto)
- Arnolfo, Colle di Val d’Elsa (Siena)
- Vissani, Baschi (Terni)
- Madonnina del Pescatore, Senigallia-Marzocca (Ancona)
- Uliassi, Senigallia (Ancona)
- Il Pagliaccio, Roma
- Il Mosaico (Terme Manzi Hotel), Ischia/Casamicciola Terme (Napoli)
- Taverna del Capitano, Massa Lubrense/Nerano (Napoli)
- Don Alfonso 1890, S. Agata sui due Golfi (Napoli)
- Torre del Saracino, Vico Equense-Marina Equa (Napoli)
- Rossellinis, Ravello (Salerno)
- Reale, Rivisindoli (L’Aquila)
- La Madia, Licata (Agrigento)
- Duomo, Ragusa-Ibla
- Principe Cerami, Taormina (Messina)
- L’Olivo - Hotel Capri Palace, Capri (Napoli)
- Quattro Passi, Massalubrense (Napoli)
- Oliver Glowig, Roma

“1 Stella”: le new entry
- La Frasca, Cervia - Milano Marittima (Ravenna)
- La Clusaz, Gignod (Aosta)
- Magione Papale, L’Aquila
- Loro, Trescore Balneario (Bergamo)
- I Portici - Hotel I Portici, Bologna
- Cielo - Hotel La Sommità, Ostuni (Brindisi)
- Da Nadia, Castrezzato (Brescia)
- Alpenroyal Gourmet - Grand Hotel Alpenroyal, Selva di Val Gardena (Bolzano)
- Johannes Stube, Nova Levante (Bolzano)
- La Siriola - Hotel Ciasa Salares, Alta Badia (Bolzano)
- Il Centro Elide Mollo in Cordero Priocca D’Alba (Cuneo)
- La Rei - Hotel Il Boscareto Resort Serralunga d’Alba (Cuneo)
- Coria, Caltagirone (Catania)
- Il Palagio - Hotel Four Seasons, Firenze
- Ora d’Aria, Firenze
- Acquacotta - Hotel Terme di Saturnia, Saturnia (Grosseto)
- Dattilo, Strongoli (Crotone)
- La Magnolia, Forte dei Marmi (Lucca)
- Bellevue - Hotel Metropole, Taormina (Messina)
- Al Pont de Ferr, Milano
- Alice, Milano
- Unico, Milano
- Sud, Quarto (Napoli)
- Pascia, Invorio (Novara)
- La Palta, Borgonovo Val Tidone (Piacenza)
- La Bandiera, Civitella Casanova (Pescara)
- Lunasia - Hotel Green Park Resort, Tirrenia (Pisa)
- Atman, Pescia (Pistoia)
- Pascucci al Porticciolo, Fiumicino (Roma)
- La Sponda - Hotel Le Sirenuse, Positano (Salerno)
- Locanda Severino, Caggiano (Salerno)
- Al Ferarùt, Rivignano (Udine)
- Quadri, Venezia
- L’Approdo - Hotel Cala del Porto, Vibo Valentia

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