“Non chiuderò la riforma della politica agricola comunitaria senza che a bordo ci sia anche l’Italia”. Ad affermarlo è il commissario europeo all’agricoltura, Dacian Ciolos, parlando davanti alle commissioni riunite di agricoltura e politiche comunitarie di Camera e Senato.
Il commissario Ue ha quindi sottolineato la necessità che “a bordo della riforma della Pac ci sia il massimo numero di Stati Membri affinché la riforma possa assumere una posizione forte nel futuro”.
Ciolos si è poi rivolto al neo ministro dell’Agricoltura, Mauro Catania: “Mi rallegro che abbia assunto questa responsabilità - ha detto - in periodo complesso e importante come questo. Catania conosce bene la riforma Pac, ne abbiamo già discusso e continueremo a farlo”.
Il ministro del dicastero di via XX Settembre ribadisce da parte sua che “la priorità nei prossimi mesi è la riforma della Pac, ma ci sono molte altre cose”, precisando che si tratta di “argomenti sui quali il presidente del Consiglio Monti ci darà indicazioni complessive perché molti di questi temi riguardano anche la politica nazionale”.
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