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RESTARE IN LINEA TRA CENONI E APERITIVI NATALIZI, SENZA RINUNCIARE A GOLOSITA’ E BRINDISI BENAUGURALI? DIRETTAMENTE DA NEW YORK ARRIVA “CHAMPAGNE DIET”, DIETA AD HOC TRA CIBI GLAMOUR E DI QUALITA’ E UN FLÛTE AL GIORNO PER DIMAGRIRE SENZA TRISTEZZA

Restare in linea nonostante cenoni e aperitivi natalizi, senza rinunciare a golosità e brindisi benaugurali? A sciogliere il dilemma che attanaglia uomini e donne in vista delle prossime feste di fine anno, arriva da Oltreoceano la “dieta dello Champagne”, che non solo ammette l’alcol - a differenza di molti regimi dimagranti - ma incoraggia a concedersi un flûte al giorno (al massimo due) di prestigiose bollicine made in France, come parte di un programma alimentare scaccia-peso. Secondo chi l’ha provata, dice il quotidiano britannico “Daily Mail”, la “Champagne Diet” è un cocktail con due parti di di vita sana e una di divertimento: un normale bicchiere di Champagne contiene appena 91 calorie (ma ci sono marche anche più “magre”, sotto le 65 calorie), e dal momento che, grazie alle bollicine, arriva in circolo rapidamente, se ne consuma anche meno rispetto al vino. Per il resto, la dieta prevede un regime in cui nessun cibo è proibito. ma ci si concentra su alimenti di alta qualità, ricchi di sostanze nutrienti ma anche gustosi, per un totale di 1.200-1.400 calorie al giorno. Con un approccio decisamente glamour: per un pasto veloce addio a cheesburger, patatine e cola, meglio salmone affumicato, bagel, insalata verde e, naturalmente, un calice di Champagne.

L’idea guida è che mangiare cibi pregiati aiuta a dar valore al proprio benessere e al proprio corpo, e riduce il rischio di abbuffarsi. “Se mangi bene ti senti meglio con te stessa, e di conseguenza sei meno incline a scegliere cibi iperingrassanti”, spiega la psicologa dell’University of Roehampton, Dearbhla McCollough. Un approccio che non vede del tutto contrari i nutrizionisti: Elisabeth Weichselbaum della British Nutrition Foundation nota come uno o due calici di Champagne non infrangano, in effetti, le linee guida del Ministero della Salute, ma bisogna evitare di superare i limiti settimanali. “Inoltre non raccomanderei a nessuno di aumentare il consumo di alcol per via di una dieta”, dice la nutrizionista. Anche se il fatto di indulgere a occasionali peccati di gola può essere utile per chi cerca di perdere peso. Inoltre se lo Champagne contiene molti polifenoli dal potere antiossidante, e il rosee ancor di più, il top, ricorda l’esperta, è rappresentato dal vino rosso. Una supremazia che le migliaia di fan della dieta dello Champagne respingono al mittente, convinte che qualche bollicina quotidiana possa aiutare le donne non solo a dimagrire, ma anche a sentirsi meglio.

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