CENE DA GRANDE SCHERMO: DAI COOKIES DI “CRIMINALI DA STRAPAZZO” AGLI INVOLTINI DI “BENVENUTI AL SUD” E GLI SPAGHETTI DI “MISERIA E NOBILTÀ, LE PELLICOLE CULT ISPIRANO GLI CHEF ALLE “CINE-CENE” AL “FUTURE FILM FESTIVAL” (BOLOGNA, 3, 10, 17 DICEMBRE)

Cene da grande schermo: dai cookies sfornati nella pasticceria di “Criminali da strapazzo” di Woody Allen che da copertura per svaligiare il caveau di una banca diventa la vera miniera d’oro, agli involtini al gorgonzola del Nord, “rivale” a tavola della mozzarella di Bufala del Sud, del film di successo “Benvenuti al Sud” firmato da Luca Miniero, fino a un “classico dei classici” come l'“assalto” agli spaghetti al pomodoro di Totò in “Miseria e Nobiltà”, capolavoro di Mario Mattoli, le pellicole cult della storia del cinema ispirano gli chef per i menu “bio” d’eccezione delle “Cine-Cene” di Alce Nero, che saranno di scena al “Future Film Festival”, a Bologna il 3, 10, 17 dicembre all’Alce Nero Caffè, quando cinema & food s’incontreranno fra sensualità, emozione, seduzione e coinvolgimento, due arti, quella culinaria e quella cinematografica, per tre serate d’autore (info: www.fattidibio.com; www.alcenero.it).
Così, un catalogo lunghissimo di scene diventate “cult”, dove proprio il cibo è protagonista, ispira i menu che saranno protagonisti nelle tre serate dedicate agli amanti del cinema e della buona tavola, ed estimatori dell’alimentazione biologica come valore aggiunto sia in termini di sapore sia di salubrità dei cibi. Si spengono le luci in sala e iniziano le “Cine-Cene”: quattro portate, dall’antipasto al dolce, ispirate ad altrettanti film e rilette in versione “bio” dalla creatività degli chef. La degustazione si intreccia alla visione delle scene clou dei film, con la guida degli esperti cinefili del “Future Film Festival”.
“Ciak si gira”, a partire dal 3 dicembre con la cena “Boyle, Lee, Allen e un Falafel”: in apertura l’antipasto “Felafel in salsa tamari” dal film “E morì con un felafel in mano” di Richard Lowenstein (Australia, 2011), prima portata il “Riso basmati alla thai con gelsomino e cocco” dal film “The Beach” di Danny Boyle Usa, 2000), per secondo “Pesce bianco aromatizzato ai funghi porcini su letto di porri e salsa di soia” da “Il Banchetto di Nozze” di Ang Lee (Usa, Taiwan, 1993), e per dessert i “Sunset cookies in salsa di cioccolato fondente fairtrade 70%” di “Criminali da strapazzo” di Woody Allen (Usa, 2000).
Il 10 dicembre si passa a “Timballo e Scorsese con patatine”: per antipasto “Patatine fri-ends a braccetto con salsa agrodolce e maionese di tufu” dalla serie Tv cult “Friends” creata da Marta Kauffman, David Crane e Kevin Bright (Usa, 1994-2004), a seguire “Sua Maestà … il Timballo di Maccheroni!” tratto da “Big Night” di Stanley Tucci e Campbell Scott (Usa, 1996), seconda portata la “Rosetta di manzo con piselli al pepe nero su letto di salsa di rafano” dal film “The Aviator” di Martin Scorsese (Usa, 2004), e, per finire, “Torta Chabela con salsa alla vaniglia bourbon” ispirata a “Come l’acqua per il cioccolato” di Alfonso Arau (Messico, 1992).
Gran finale, il 17 dicembre, con la cena “Spaghetti e costolette dalla finestra di fronte” con “Involtini di radicchio al Gorgonzola con noci e mele verdi” dal film “Benvenuti al Sud” di Luca Miniero (Italia, 2010) per antipasto, a seguire “il classico dei classici: lo Spaghetto al pomodoro … ma che sia San Marzano!” da “Miseria e Nobiltà” di Mario Mattoli (Italia, 1954), “Costolette di maiale con peperoni in agrodolce” dal film “Pushing Hands” di Ang Lee (Taiwan, 1992) come seconda portata e per dessert la “Torta agli agrumi con crema fiordilatte” ispirata da “La finestra di fronte” di Ferzan Ozpetek (Italia, 2003).