IL NATALE È ALLE PORTE E SE PANETTONI, PANDORI E CANDITI PADRONEGGIANO SU TUTTE LE TAVOLE ITALIANE, PER CHI AMA “TUTTI I GUSTI” DEL WINE & FOOD MADE IN ITALY, DICEMBRE OFFRE UNA RICCA SELEZIONE DI EVENTI PER FESTEGGIARE CON I PRODOTTI DELLA TERRA

Il Natale è alle porte e i piatti della tradizione padroneggiano su tutte le tavole italiane, e le festività in arrivo portano sempre con sé una folta schiera di adepti di pandoro e panettone, lenticchie e cotechini, zamponi e canditi. Ma per chi ama “tutti i gusti” del wine and food made in Italy, dicembre offre una ricca selezione di eventi per festeggiare i prodotti della nostra terra. Eccone alcuni selezionati da Winenews per gli amanti del buon bere e della buona tavola.
Per i ritardatari fino all’11 dicembre a Palazzo Roccabruna, sede dell’Enoteca Provinciale del Trentino, cìè ancora tempo per concedersi un calici con le migliori bollicine made in Trentino, a “Bollicine su Trento” con degustazioni, laboratori enogastronomici, prelibati menu di grandi chef, incontri con esperti e personaggi del mondo del vino, e, soprattutto, la possibilità di assaggiare tutte in una volta, oltre 50 etichette top di più di 30 delle migliori aziende del territorio (www.trentodoc.it). Da domani all’11 dicembre è di scena “Off - Orvieto Food Festival”, evento che si snoda tra itinerari gastronomici nei ristoranti, concerti, degustazioni, aperitivi, mercati, presentazioni, incontri e approfondimenti con personaggi eccellenti del mondo della cultura e dell’attualità: da Piergiorgio Odifreddi a Vladimir Luxuria, Luis Sepulveda e Gianni Minà, Bruno Gambacorta, Erri de Luca, Fabio Volo e Fausto Bertinotti, Gianfranco Vissani, Danilo Rea e tanti altri, nel segno di un unico fil rouge, costruire un connubio tra nutrimento per il corpo e cibo per la mente, piacere della buona tavola e stimoli culturali, tradizione del buon vino e suggestioni per lo spirito (www.orvietofoodfestival.com).
L’11 dicembre alla Mondadori Duomo a Milano c’è la presentazione del volume “Anforchettabol - Alla ricerca del piatto perduto”, i cui protagonisti sono 12 grandi chef italiani - da Andrea Berton a Carlo Cracco, da Davide Oldani a Pietro Leeman - che racconteranno la ricetta che li riporta indietro nel tempo, rispolverando emozioni e tradizioni (www.trentaeditore.it). Serate d’autore, tra cinema e cucina invece all’Alce Nero Caffè al Future Film Festival a Bologna dove il 10 e 17 dicembre (www.alcenero.it) si cena con menu biologici ispirati alle scene più famose del cinema internazionale: da “Sua Maestà …il Timballo di Maccheroni!” tratto da “Big Night” di Stanley Tucci e Campbell Scott (Usa, 1996), alla “Rosetta di manzo con piselli al pepe nero su letto di salsa di rafano” dal film “The Aviator” di Martin Scorsese (Usa, 2004), dalla “Torta Chabela con salsa alla vaniglia bourbon” ispirata a “Come l’acqua per il cioccolato” di Alfonso Arau (Messico, 1992), agli “Involtini di radicchio al Gorgonzola con noci e mele verdi” dal film “Benvenuti al Sud” di Luca Miniero (Italia, 2010), da “il classico dei classici: lo Spaghetto al pomodoro … ma che sia San Marzano!” da “Miseria e Nobiltà” di Mario Mattoli (Italia, 1954), alla “Torta agli agrumi con crema fiordilatte” ispirata da “La finestra di fronte” di Ferzan Ozpetek (Italia, 2003). Tutto il week end del 10 e 11 dicembre, saranno aperti i caseifici e gli allevamenti del Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop per il “Bufala Open Day”, due giorni per scoprire dove nasce la famosa mozzarella (www.mozzarelladop.it).
Santa Massenza (Trento), culla della grappa artigianale in Trentino, ospita la “Notte degli Alambicchi Accesi”, uno spettacolo itinerante fino al 10 dicembre dedicato alle “storie della grappa” (www.visittrentino.it/alambicchiaccesi). Fino all’11 dicembre a Napoli torna “Showcolate”, l’evento dedicato al cibo degli dei alla Mostra d’Oltremare, in collaborazione di Eurochocolate (www.showcolate.it). Fino all’11 dicembre ci sarà un ricco calendario di appuntamenti dedicati al Chianti Classico Dop del Gallo Nero, sullo sfondo di uno dei terroir più conosciuti al mondo soprattutto per i suoi grandi vini, tra incontri con i produttori, degustazioni e momenti divulgativi per scoprire tutti i segreti di uno dei prodotti più amati di Toscana (www.chianticlassico.com/olio/). Il 10 dicembre la rete mondiale di Slow Food celebra il cibo buono, pulito e giusto sostenendo il progetto dei Mille orti in Africa con il “Terra Madre Day 2011”. Cuochi, accademici e giovani si riuniranno in ogni angolo del pianeta per celebrare il cibo locale e chi lavora per proteggerlo e promuoverlo (www.slowfood.com/terramadreday). In contemporanea, Slow Food celebra anche il “Pasta Madre Day”, e il piatto simbolo per eccellenza delle tavole italiane (www.pastamadre.net).
“La cucina delle terme, la cucina del territorio”, sono tre serate enogastronomiche di alto livello con grandi chef, i vini d’Alsazia e un esclusivo educational con la stella della cucina italiana Gennaro Esposito, in programma dal 11 al 18 dicembre a Montegrotto Terme (Padova), promosse dalla Scuola Internazionale del Gusto, in un progetto di promozione delle eccellenze enogastronomiche e turistiche del territorio italiano, con incontri, laboratori di ricerca e corsi di formazione per incentivare la tutela e la conoscenza di questo immenso patrimonio (www.montegrotto.org). Fino all’11 dicembre Firenze ospita l’“Artusi Week” e la Romagna, con un ricco calendario di eventi per celebrare il centenario della morte di Pellegrino Artusi, facendo incontrare i due territori che più sono legati alla vita del “padre” della cucina italiana (www.vetrina-toscana.it).
L’affascinante Castello di Semivicoli della famiglia Masciarelli, uno dei nomi del vino più famosi del Belpaese, a San Martino sulla Marrucina (Chieti), fino al 12 dicembre apre le porte all’arte contemporanea con “Inebriarsi con gli Occhi. Un incontro di Piaceri tra Arte, Vino e Storia”, una mostra collettiva con opere di Pignatelli, Nespolo, Turcato, Schifano, Sironi, Borghese, Calabria, Sughi, Lodola e Musante (www.castellodisemivicoli.com). Fino al 22 dicembre, arte e vino si incontrano anche in Franciacorta con “Intralci 1961-2011. Dieci artisti scuotono la Franciacorta”, mostra-evento alla Fondazione Mudima a Milano, promossa dal Consorzio del Franciacorta che, per i 50 anni dalla prima bottiglia di Franciacorta, ripercorre, attraverso degustazioni e opere d’arte contemporanea firmate da dieci diversi artisti, tematiche e identità di uno dei territori del vino più famosi d’Italia (www.intralci.com). Fino al 6 gennaio all’Enoteca Regionale Emilia Romagna di Dozza (Bologna) si potrà visitare la mostra “Colore divino” del pittore emiliano Ivo Stazio, un percorso nel mondo di questo pittore bolognese a trent’anni dalla sua prima personale (www.enotecaemiliaromagna.it).
A Roma il 13 dicembre grandi chef come Gianfranco Vissani e Cristina Bowerman, Alessandro Cannata e Filippo La Mantia si metteranno ai fornelli per “Quattro Chef per l’Ostello”, la cena di solidarietà dedicata alla raccolta fondi a favore del restauro dell’Ostello della Caritas di Via Marsala (www.witaly.it). Il 17 dicembre, produttori, enologi, giornalisti, esperti di viticultura bio e consumatori si riuniranno al Ristorante Da Burde di Firenze per “BioBAcco”, una tavola rotonda per parlare e conoscere più approfonditamente il “vino bio”(www.studioumami.com). Il “Vino di Natale” è protagonista nelle cantine Basile a Pietrasanta (Lucca) dall’8 dicembre con degustazioni a tema su quei nettari ottenuti con l’amore e l’attenzione che il contadino o il cantiniere pensava poi di proporre, ai propri cari, nelle festività: non vini perfetti, ma una specialità tutta rurale, dove ancora il profumo del mosto si confonde con i piaceri della tavola (www.cantinebasile.it). Da domani al 18 dicembre, infine, a Cagliari è di scena la “Fiera Internazionale della Sardegna”, con cantine vitivinicole, prodotti tipici, arte e artigianato, degustazioni guidate e spettacoli per scegliere il miglior prodotto sardo per i regali di Natale (www.homelandsardinia.com).