L’AGEA - AGENZIA PER L’EROGAZIONE DEGLI AIUTI IN AGRICOLTURA (CHE MUOVE 5 MILIARDI L’ANNO) È SENZA UNA GUIDA: IL TAR BLOCCA IL COMMISSARIAMENTO DELL’ENTE E LA NOMINA DI IANNELLI (VOLUTA DA ROMANO), IL “PREPENSIONATO” FRUSCIO PRONTO A TORNARE

L’Agea - Agenzia per l’erogazione degli aiuti in agricoltura (da cui transitano 5 miliardi di aiuti agli agricoltori all’anno) è senza una guida: “prepensionato” dall’ex Ministro Saverio Romano Dario Fruscio, il presidente famoso per il pugno di ferro usato con gli irriducibili delle quote latte, l’Agenzia è passata sotto il controllo del commissario Mario Iannelli, la cui nomina è stata bocciata dal Tar del Lazio. Una decisione che, probabilmente, rimetterà in sella proprio Dario Fruscio.

Iannelli era stato scelto come commissario per una motivazione precisa: porre rimedio alle inefficienze gestionali dell’Agenzia causate anche dalla mancata nomina, così come previsto dallo Statuto, del direttore generale. Un’inadempienza attribuita esclusivamente a Fruscio. Ma il Tar ha smontato le accuse. Riconoscendo che la decisione non era stata preceduta da “accertamenti istruttori” da cui erano stati segnalati “elementi suscettibili di condurre al commissariamento dell`Ente”. Così come la mancata nomina del direttore generale, secondo il Tar, non può essere individuata come la causa delle disfunzioni dell’Agea. E comunque il presidente Fruscio nel suo ricorso aveva sottolineato di aver portato questo problema all`attenzione del consiglio di amministrazione: in effetti sulla nomina del direttore generale c’era stata un’aspra polemica con il Ministro Giancarlo Galan, che aveva preceduto Romano. Insomma, dopo un cambio al vertice più politico che tecnico, sembra proprio che si tornerà alla situazione di partenza ...