Per una volta, il cammino del made in Italy si inverte, e uno dei suoi marchi non prende la via dell'estero ma torna in Italia: la multinazionale svizzera Danone ha ceduto al gruppo italiano Italaquae (Ferrarelle, Boario, Santagata e Natia) il marchio Vitasnella, di cui era già licenziataria dal 2005, 40 milioni di fatturato in un segmento di mercato, i prodotti salutistici, in costante crescita. E Italaquae, della famiglia napoletana Pontecorvo, non si ferma e annuncia piani di acquisizioni finalizzate allo sviluppo e alla crescita. Il settore delle acque va così in controtendenza rispetto a quanto invece accaduto in altri settori del made in Italy, vino in primis, dove la manifattura ha perso marchi blasonati, finiti in mano straniera. Ferrarelle e Danone continueranno la loro collaborazione distributiva sul mercato italiano e la rafforzeranno gestendo insieme il brand Vitasnella, Ferrarelle per l’acqua minerale e Danone per il comparto lattiero-caseario.
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