STARBUCKS ALLA CONQUISTA DELLA CINA: CON UNA NUOVA JOINT VENTURE CON AI NI GROUP PER COMPRARE E RAFFINARE CHICCHI DI CAFFÉ NELLA PROVINCIA SUD-OCCIDENTALE DELLO YUNNAN, CONTINUA L’AVANZATA DEL COLOSSO DEL CAFFÉ SUL MERCATO CINESE

Prosegue l’avanzata in Cina del colosso americano del caffè che non vuole farsi scappare il potenziale mercato nel Paese della Grande Muraglia: Starbucks ha siglato una joint venture con il nuovo partner Ai Ni Group, importante firma cinese della coltivazione e trasformazione del caffè, per comprare e raffinare chicchi di caffè nella provincia sud-occidentale dello Yunnan. A dare la notizia dell’accordo di collaborazione fra le due società è stata l’agenzia Xinhua citando il presidente della Starbucks cinese, Wang Jinlong.

Sempre più concreto, dunque, il radicamento nel territorio cinese della catena americana delle caffetterie che conta già oltre 500 punti vendita all’attivo in Cina ed è intenzionata ad aprirne altri 1.000 nei prossimi anni per intercettare un mercato potenziale di 200-250 milioni di consumatori.

Starbucks aveva già annunciato alla fine del 2010 lo sviluppo di proprie piantagioni di caffè, sempre nello Yunnan, con la previsione di arrivare ad un primo raccolto per il 2014.