I dati parlano chiaro, la crisi c’è, e l’Italia è addirittura in recessione. Eppure, qualcuno pare proprio non sentirla, e proprio mentre tutti si ridimensionano, lui pensa a crescere e ad aggiungere bandierine in giro per l’Italia e per il mondo. “Lui” è Oscar Farinetti, il patron di Eataly, che puntando sull’agroalimentare di alta qualità, rigorosamente italiano, sembra aver scoperto la ricetta perfetta del successo, e dopo l’esordio di Torino e le aperture di Tokyo e New York è pronto a sbarcare in tante altre città, di sicuro a Roma, Bari e Firenze, forse persino a Trieste. “Eataly sta andando molto bene - ha detto stasera, e anche in questo periodo di recessione. Non stiamo soffrendo”. Perché la crisi c’è, ma puntando sulle buone idee e sulle filiere virtuose dell’agroalimentare tricolore, forse passa più in fretta.
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