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BOOM DELLE ESPORTAZIONI PER L’AGRICOLTURA TOSCANA: +10% NEL 2011, BENE IL VINO, CON UN +16% , E L’OLIO CON UN +12%. LE AZIENDE CRESCONO IN DIMENSIONE, MA CALANO IN NUMERO (-38%). LO DICE UN RAPPORTO IRPET COMMISSIONATO DALLA REGIONE

Boom delle esportazioni per l’agricoltura toscana: Le esportazioni sono cresciute del 12% nel 2010 e del 10% nel 2011. Il dato migliore riguarda il vino, con un +16% , e per l’olio con un +12%. È quanto emerge dal “Rapporto sul sistema rurale toscano”, realizzato da Irpet per conto della Regione e presentato oggi dal presidente Enrico Rossi e dall’assessore all’agricoltura Gianni Salvadori.

Cresce anche la dimensione aziendale, che passa in media dai 7 ai 10 ettari, ma si registra anche una forte contrazione del numero di aziende (-38%), un dato peggiore di quello nazionale (-32%). Le aziende più piccole diminuiscono di un 9% all’anno, mentre quelle maggiori “reggono” e accrescono il loro peso sul totale. Resta critico il dato legato all’età media degli agricoltori: il 40% ha più di 60 anni. La Regione Toscana ha messo a punto uno strumento di programmazione comunitaria, il Programma di Sviluppo Rurale per il settennio 2007 2013, finalizzato a supportare lo sviluppo delle zone rurali e delle attività agricole, agroindustriali e forestali che in esse si svolgono. Il Psr, per il periodo 2007-2013, dispone di un finanziamento comunitario (proveniente dal Feasr, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) di 391,5 milioni di euro, cui si devono aggiungere le risorse nazionali e regionali a titolo di cofinanziamento, per un totale di 876 milioni di euro di spesa pubblica, capaci di attivare in sette anni oltre un miliardo e mezzo di investimenti. “Con Giovanisì - ricorda Rossi - con la Regione finanziamo fino a 40.000 euro i giovani aspiranti imprenditori agricoli. Oltre 100 le domande già presentate. Il bando scade il 31 marzo”.

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