MADE IN ITALY: SOSTENERE L’INTERNAZIONALIZZAZIONE E L’EXPORT CON UN “MOTORE” FATTO DI SINERGIE FRA IL NUOVO ICE, LE BANCHE, IL SACE E IL SIMEST. PAROLA DEL MINISTRO PASSERA AL CONVEGNO UNICREDIT “NON SENTITE ANCHE VOI IL BISOGNO DI AZIONI CONCRETE?”

Made in Italy: il Governo punta a sostenere l’internazionalizzazione e l’export delle imprese italiane con la riforma dell’Ice, l’Istituto per il commercio estero, che “sarà più efficiente”. Parola del Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera al convegno Unicredit di scena oggi a Roma sul tema “Non sentite anche voi il bisogno di azioni concrete?”, alla presenza del presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, di Marco Venturi, presidente di Rete Impresa Italia, e l’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni. Il Ministro ha sottolineato anche l’importanza della sinergia fra banche, Sace, il gruppo assicurativo-finanziario attivo nell’export credit, nell’assicurazione del credito, nella protezione degli investimenti, nelle garanzie finanziarie, nelle cauzioni e nel factoring, e il Simest, la Società Italiana per le Imprese all’Estero. “Oltre all’Ice - ha detto Passera - dobbiamo poi dotarci, come Paese, di strumenti per mettere anche la finanza al sostegno di tutto ciò che è esportazione, quindi sarà importante il ruolo delle banche. Come lo è quello della Sace. E serve uno strumento di export bank, e qui c’é la Simest che é un altro motore. Devono esserci tutti questi motori”.