“Il turismo è uno dei pochi assist rimasti all’Italia per poter ripartire a livello economico. E il rilancio del turismo passa attraverso la tavola e i suoi prodotti enogastronomici, cioè il vero simbolo del made in Italy”. Lo ha affermato Giancarlo Deidda, vice presidente di Confcommercio e di Fipe, a Vinitaly 2012. Nell’intervista, scaricabile anche dal sito www.fipe.it, il vice presidente Deidda ha individuato nella tipicità dei prodotti italiani, compreso il vino e la sua valorizzazione sulle tavole imbandite dei ristoranti, la via più immediata per tentare di dare una svolta all’impietosa crisi di consumi e calo di produttività in cui si trova il nostro Paese.
“Il ristorante - ha spiegato ancora Deidda - ha bisogno di buone materie prime, quindi anche di un buon vino. Il turismo del vino è dunque il turismo della ristorazione. Anche le degustazioni nelle cantine sono sempre accompagnate da latticini o dolci. Il ristoratore in tempo di crisi dovrà saper confezionare un prodotto complesso stare in certi prezzi e soddisfare esigenze del cliente in tanti momenti diversi della settimana”.
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