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E’ IL “FOOD DESK” LA NUOVA TENDENZA ALIMENTARE DEGLI ITALIANI: IL 34% DEI MILANESI E IL 49% DEI ROMANI INCHIODATA ALLA SCRIVANIA IN PAUSA PRANZO. PAROLA DELLA RICERCA “GLI ITALIANI? KITCHEN PEOPLE” BY OSSERVATORIO BIRRA MORETTI E GAMBERO ROSSO

Pausa pranzo sempre più inchiodata alla scrivania del lavoro. Sono ormai il 42% degli italiani “metropolitani” a pranzare fuori casa, senza tuttavia allontanarsi dal tavolo di lavoro. Chi per le ristrettezze del portafogli, chi per sfruttare la pausa pranzo per navigare su web o chattare, fa ormai tendenza il “desk food” con un 34% dei milanesi, e il 49% dei romani che mangiano in ufficio. Emerge dalla ricerca “Gli italiani? Kitchen people” dell’Osservatorio Birra Moretti, in collaborazione col Gambero Rosso, condotta dalla sociologa dell’alimentazione Marilena Colussi con l’Istituto Cra, l’Istituto Sperimentale di Agrumicoltura, che ha coinvolto un campione di mille italiani maggiorenni e mille inglesi.
“Quello del “food desk” era un fenomeno inesistente e inimmaginabile fino a poco tempo - ha detto la ricercatrice - in Gran Bretagna il dato sale al 57%. Mangia in ufficio il 34% dei milanesi, e il 49% dei romani”. Si tratta di pasti pre-preparati a casa e in questa nuova tendenza c’é molto take-away, che spazia dalla tradizionale pizza al kebab. L’alternativa al lunch-box, la nostrana schiscetta, è un pasto rapido nei bar-tavola calda per il 27% dei londinesi. Gli italiani residenti a Roma e Milano optano nel 26% dei casi per la mensa aziendale. Nei giorni feriali, all’ora di pranzo, chi lavora a Milano spiluzzica qualcosa al bar, i romani prediligono un pasto caldo in trattoria. Prevale nettamente il piatto unico, il 48%. La colazione al bar con cornetto e cappuccino è un’abitudine più romana (52%) che meneghina (41%). L’aperitivo invece si conferma un must a Londra (31%9, mentre in Italia è un po’ più praticato nella movida milanese (20%).
Fonte: Ansa

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