DA OGGI STUDENTI NEI CAMPI CON I VOUCHER. COLDIRETTI RIVENDICA ANCORA SUL TEMA DELLA “CANCELLAZIONE” DEI BUONI LAVORO: “LIMITAZIONE INGIUSTIFICATA”. PER L’ORGANIZZAZIONE SONO UN’OPPORTUNITÀ PER CHI HA SCELTO DI NON ARRENDERSI ALLA DISOCCUPAZIONE

Da oggi i ragazzi dai 16 ai 25 anni di età regolarmente iscritti a un ciclo di studi possono lavorare in campagna ed essere retribuiti con i voucher. Coldiretti coglie l’occasione e rivendica ancora sul tema: “il 25% dei voucher per un totale di oltre 6 milioni è stato utilizzato in agricoltura”. Per l’associazione la loro limitazione dalla riforma del mercato del lavoro presentata dal Ministro del Lavoro Elsa Fornero e approvata dal Senato, che dovrà ora passare alla Camera dei Deputati, è ingiustificata.

I voucher in agricoltura, sottolinea la Coldiretti, hanno consentito a tanti giovani studenti di lavorare nei campi durante il periodo estivo, soprattutto nell’attività di raccolta di frutta, verdura e nella vendemmia. Per molti giovani, continua la Coldiretti, lavorare nei campi ha significato sostenere i propri studi in un momento di difficoltà economica. Sono oltre 200.000 i giovani che hanno scelto di non arrendersi alla disoccupazione e di lavorare in campagna, per molti lavorare nei campi significa, sottolinea la Coldiretti, prendere contatto con il mondo del lavoro in un momento di crisi dove è difficile trovare alternative occupazionali.

Lo strumento dei voucher, ricorda la Coldiretti, è stato introdotto per la prima volta proprio in agricoltura in occasione della vendemmia 2008 (agosto) e poi esteso ad altre figure come pensionati e casalinghe e altre attività, anche se la maggiore diffusione è nel settore agricolo. Questa opportunità, sottolinea la Coldiretti, sarà limitata con l’approvazione definitiva della legge, anche se dopo la manifestazione di imprese agricole, pensionati e studenti davanti al Senato è sparito dalla norma il limite di 7.000 euro di fatturato per le imprese che intendono usare i buoni lavoro, mentre il valore del voucher sarà definito per decreto sentite le parti sociali dopo l’approvazione della legge. Inoltre, conclude la Coldiretti, i voucher acquistati fino all’entrata in vigore della nuova legge sono anch’essi validi fino al 31 maggio 2013.