“NO DEL GOVERNO AL TESTO DI LEGGE SU BEVANDE ANALCOLICHE ALLA FRUTTA AFFOSSA L’INNALZAMENTO DELLA PERCENTUALE MINIMA DI FRUTTA CONTENUTA, L’IMPIEGO DI FRUTTA ITALIANA E’ UNA GARANZIA DI TRASPARENZA”: COSÌ PAOLO RUSSO (COMMISSIONE AGRICOLTURA CAMERA)

Bevande analcoliche a base di frutta: il Governo nega la legislativa. La richiesta di trasferimento alla sede legislativa del testo unificato adottato dalla Commissione Agricoltura è stata bocciata dal Dipartimento per i Rapporti con il Parlamento. Il testo unificato dei tre disegni di legge presentati punta nel complesso ad innalzare la percentuale minima di frutta contenuta nelle bevande, a favorire l’impiego di frutta italiana e ad garantire più trasparenza negli acquisti.

“Il diniego del Ministro dell’Economia non ci farà cambiare idea - spiega il presidente della Commissione Agricoltura della Camera Paolo Russo - nei confronti di un’iniziativa che rappresenta una rivoluzione culturale in fatto di stili di vita alimentari oltre che un modo per promuovere l’agricoltura italiana. Evidentemente hanno prevalso oscure ragioni lobbistiche che nulla hanno a che vedere con quelle degli agricoltori italiani e dei consumatori”.

“Il Ministro dell’economia comprenderà come, prima la Commissione e poi l’Aula, sapranno portare sulla tavola degli italiani aranciate vere e non finzioni e raggiri - aggiunge Russo - sempre il Ministro proverà poi anche a spiegare in aula, senza imbarazzi e rossori, che vuole che gli italiani, i ragazzi italiani, a dispetto di quel che dice il suo collega Balduzzi, bevano meno arance e più zuccheri. Ovviamente - conclude il presidente della Commissione Agricoltura - ricalendarizzeremo in regime ordinario la proposta di legge affinché sia l’aula ad approvarla presto”.