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ADDIO A FRANCESCO VISMARA, “PADRE” DEL FAMOSO SALUMIFICIO DI CASATENOVO (LECCO) CHE PORTA IL SUO NOME, “RE DEI SALAMI” E FIGURA DI PRIMO PIANO NEL PANORAMA IMPRENDITORIALE ITALIANO, CHE HA FATTO LA STORIA DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE ITALIANA

E’ morto a 90 anni Francesco Vismara, “pezzo di storia” non solo di Casatenovo (Lecco), ma dell’industria alimentare, essendo il “padre” del famoso salumificio che porta il suo nome ora di proprietà Ferradini. Nato a Casatenovo, è stato una figura di primo piano nel panorama imprenditoriale italiano e lombardo della seconda metà del Novecento, presidente e consigliere delegato dell’azienda alimentare.

Nella sua carriera ha ricoperto anche la carica di presidente della Vismara Zootecnici spa, produttrice di mangimi per bestiame e della Vister spa, ditta del settore farmaceutico, all’epoca all’avanguardia nella ricerca sugli estratti epatici, situata accanto al salumificio. Nominato nel 1985 cavaliere del lavoro, Francesco Vismara è stato tra i fondatori e a lungo presidente sia di Assica, l’Associazione industriali delle carni, sia di Clitravi, la federazione europea delle associazioni nazionali, e infine a capo della Wims SpA, fonderia per acciaio speciale. La sua figura era nota anche in Valmalenco (Sondrio), dov’era stato fondatore e presidente della società Funivia al Bernina: a lui e alla sua famiglia si deve la realizzazione degli impianti di risalita della zona. Era il 15 novembre 1961 quando 700 sottoscrittori locali fondarono la società. Tra questi Vismara, allora amministratore delegato del salumificio e che in seguito acquistò la quasi totalità delle quote dagli altri sottoscrittori iniziando l’importante programma di realizzazione degli impianti di risalita. Nel dicembre 2011 gli era stata conferita la cittadinanza onoraria in Valmalenco come segno di riconoscenza per quanto fatto in 50 anni di attività.

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