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VITTORIA DELL’ITALIA IN PARLAMENTO EUROPEO: RISCHIO SCAMPATO PER I CELIACI. L’ETICHETTA DI ALIMENTI A FINI SPECIALI TERRÀ CONTO DELLA CATEGORIA. “SAREBBE STATA ESPOSTA A GRAVI RISCHI LA SALUTE DEGLI AFFETTI DA CELIACHIA”, DICE IL SEGRETARIO LETTIERI

L’Italia vince in Parlamento Europea la sua battaglia per l’etichettatura degli alimenti per fini speciali e l’Ue approva la proposta italiana: la normativa terrà conto della categoria di cittadini sensibili, come i celiaci, per la tutela della salute pubblica. “Se così non fosse stato, sarebbe stata esposta a gravi rischi la salute dei pazienti affetti da celiachia”, spiega Luigi d’Ambrosio Lettieri, segretario della dodicesima Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama.

Così, sono state accolte le osservazioni dei senatori italiani sulla mancata conformità della nuova legislazione ai principi di sussidiarietà, sollevate in una mozione della Commissione Sanità del Senato. L’aggiornamento della legislazione europea in materia, accogliendo le prescrizioni del Senato italiano tiene, in questo modo, conto del principio secondo cui il buon funzionamento del mercato interno non può trascurare la salute dei gruppi più fragili della popolazione.

“Se la proposta dell’Ue fosse passata così com’era stata formulata, la normativa italiana - spiega Luigi d’Ambrosio Lettieri - che è tra le più evolute del mondo, avrebbe subito un preoccupante arretramento esponendo a gravi rischi la salute dei pazienti affetti da celiachia, per i quali, non esistendo una terapia farmacologica, gli alimenti senza glutine sono l’unica condizione di garanzia. Considerato che la celiachia è la più frequente intolleranza alimentare presente a livello mondiale, va da sé, dunque, che occorre molta cautela da parte del legislatore. Naturalmente - conclude Lettieri - non abbasseremo la guardia e procederemo nel nostro impegno per la tutela della salute pubblica cui non si può derogare in alcun modo”.

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