TRA STORIE E SUGGESTIONI, IL WINE & FOOD SI RACCONTA ALLA RADIO: A WINENEWS, NELLE PAROLE DEGLI SPEAKER FEDE & TINTO (DECANTER, RADIO2), VALERIA BENATTI (RTL 102.5), E DAVIDE PAOLINI (RADIO24), IL RAPPORTO TRA CIBO E RADIO

Estate, sole, caldo: tempo di vacanze, di mare, di spiaggia, ma anche di lunghe code sulle strade. Le tipiche situazioni in cui, a farci compagnia, è la nostra radio del cuore, che non ci lascia nemmeno sotto l’ombrellone e ci fa sorridere anche durante ore di fila al casello. Non solo musica, ma soprattutto voci, inconfondibili, che, sempre più spesso, raccontano il mondo del wine & food in modo divertente e originale a milioni di persone. Anche perché, senza immagini e profumi, “la radio è comunque uno strumento vivissimo - spiega a WineNews Valeria Benatti, speaker di Rtl 102.5, la radio privata più ascoltata d’Italia - e lo dimostra il fatto che siamo in diretta 24 ore su 24, cosa che ci porta a trasmettere di continuo sensazioni, umori, piacevolezze e, giustamente, si parla di qualsiasi cosa che riguarda la vita quotidiana, ed il vino è ormai un argomento che rientra appieno in questa categoria. Io gestisco una rubrica quotidiana sulla cucina, e alla buona tavola non si può non abbinare un vino, anche in radio, che si sta dimostrando un ottimo veicolo”. E se c’è qualcuno che, meglio di qualsiasi altro, conosce a fondo il rapporto vino-radio, è il duo Fede & Tinto, di “Decanter” (Radio 2): “un rapporto fatto di grandi similitudini - racconta Tinto, alias Nicola Prudente - perché quando si ascolta la radio si immagina, e lo stesso può fare chi beve un vino: anche se non sei sommelier, lo puoi assaggiare e sentirci ciò che vuoi, spaziando con la testa”. Anche se Decanter, con l’Ais, ha regalato ai propri ascoltatori un vero e proprio corso radiofonico di avvicinamento al vino, “che, ci dicono i nostri ascoltatori, ha avuto un grandissimo successo”. Ma qual è il segreto? “L’importante - secondo Fede, al secolo Federico Quaranta - è saper raccontare delle storie suggestive, saper intrattenere, insegnare, fuori dalle definizioni trite e lente del “ci sento il sottobosco”, alla radio sono ancora più ammorbanti che in televisione”. Un aspetto che conosce bene il “Gastronauta” di Radio 24, Davide Paolini: “il piacere del racconto è fondamentale, ma con il tempo diventa importante anche crearsi una notorietà e fidelizzare i propri ascoltatori”. Noi, da neofiti, ci proviamo tutti i venerdì, con “On Wine”, su Web Radio 8 Rai (www.rai.it).