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I GIOCHI OLIMPICI DI “LONDON 2012” STANNO ARRIVANDO, MA PRIMA È LA VERACE PIZZA NAPOLETANA LA REGINA DELLE “OLIMPIADI”: DA DOMANI NELLA SUA “PATRIA”, NAPOLI, IL SIMBOLO DEL BELPAESE È PROTAGONISTA DELLA SFIDA TRA 100 PIZZAIOLI DA TUTTO IL MONDO

Non si accenderà la torcia di Olimpia, ma il forno. In attesa delle più atletiche gare di Londra 2012, infatti, a Napoli scatta da domani fino al 5 luglio l’“Olimpiade della verace Pizza Napoletana”, promossa dall’Avpn-Associazione Verace Pizza Napoletana: cento pizzaioli provenienti da quattro continenti si sfideranno alla Città della Scienza, a Bagnoli, location ideale perché, anche se la pizza non è scienza esatta ma si presta alle più varie interpretazioni ed ai gusti personali, di scientifico c’é il disciplinare ufficialmente riconosciuto per potersi dire autori della verace pizza napoletana (info: www.pizzanapoletana.org).
I pizzaioli, provenienti da tutta Italia ma anche da Serbia, Usa, Australia e Giappone, per ambire alla medaglia d’oro della pizza si dovranno sfidare in cinque categorie differenti: Pizza classica, Pizza fantasia (l’innovazione della tradizione secondo il disciplinare dell’Avpn), Pizza artistica, Pizza fritta e Mastunicola. Quest’ultima variante, meno conosciuta ma non per questo meno gustosa, è un disco di pasta condito con strutto o olio extravergine, basilico, pepe per esaltare l’impasto. Libertà d’inventiva, quindi, in un mix di tradizione e innovazione per rispettare i più intransigenti puristi della pizza ma anche per venire incontro ai giovani. I concorrenti, infatti, potranno destreggiarsi non solo con la pizza margherita e la marinara, ma anche con altri tipi di pizze: unico vincolo, l’utilizzo di ingredienti non in contrasto con la cucina partenopea, insomma, niente polenta, magari. Al termine delle Olimpiadi a salire sul podio saranno sia i singoli “atleti” (i pizzaioli), che le nazioni, che avranno totalizzato il maggior numero di medaglie d’oro assegnate dalla giuria, composta da chef campani, maestri pizzaioli, docenti universitari ed esponenti del mondo accademico e culturale, che valuteranno il prodotto finale seguendo tutte le diverse fasi di lavorazione.
L’Associazione Verace Pizza Napoletana ha voluto le Olimpiadi perché costituiscano il fulcro della prima Convention Internazionale che l’Avpn ha voluto per celebrare, studiare, degustare la celebre pietanza partenopea in tutte le sue declinazioni. Oltre alla gara, infatti si svolgeranno laboratori del gusto e incontri scientifici, workshop e conferenze. E dopo le Olimpiadi dei pizzaioli, toccherà poi personaggi noti diventare pizzaioli per un giorno in un evento ad hoc condotto dall’attore Gino Rivieccio e che vedrà ai forni nomi come l’attore Massimiliano Gallo, l’imprenditore Maurizio Marinella, l’artista Lello Esposito, il giornalista Luciano Pignataro, la showgirl Julija Majarcuk, il regista Roberto Gambacorta e il campione olimpionico di canottaggio Davide Tizzano.

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