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PASTA E CIOCCOLATO, ECCELLENZE ITALIANE CON IL VENTO IN POPPA NONOSTANTE LA CRISI. PER IL PIATTO SIMBOLO DEL MADE IN ITALY PRODUZIONE A +1,7% NEL 2011, CON IL 54% VENDUTA ALL’ESTERO. E IL “CIBO DEGLI DEI” TIRA LA CRESCITA DELL’INDUSTRIA DOLCIARIA

Pasta e cioccolato, eccellenze italiane con il vento in poppa nonostante la crisi. A dirlo i dati all’assemblea Aidepi, Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane.
Aumenta dell’1,7%, infatti, la pasta prodotta in Italia nel 2011, a 3,3 milioni di tonnellate. Si rafforza così il primato nazionale: il Paese rappresenta il 25% del volume mondiale e il 70% di quello europeo. Oltre metà della pasta italiana (54%), poi, è venduta all’estero, che torna a superare i consumi del mercato interno. Il fatturato 2011 del comparto raggiunge i 4,5 miliardi di euro, in crescita del 3% sul 2010. “Il bilancio è stato sicuramente positivo, ma i margini di miglioramento sono ancora molti - sottolinea il presidente dell’Aidepi, Paolo Barilla - grande l’importanza delle esportazioni che sono il grande volano di sfogo del settore”. Ma ad andare bene è anche il fatturato dell’industria dolciaria, nel 2011, trainato dal cioccolato: + 3%, per 12,5 miliardi di euro e 1,9 milioni di tonnellate di prodotto. Con un vero e proprio exploit per i prodotti a base di cacao: +7,2% in valore. Sono in controtendenza invece i gelati, in “marcata flessione” con una perdita del 4%. L’export contribuisce al risultato “sicuramente positivo” segnando un +8,2%. Viene venduto all’estero il 42% del prodotto (in volume) che porta il saldo commerciale a 1,5 miliardi di euro (+10% sul 2010).

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