02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

NEL MENU DEI BOVINI DI LANGUEDOC INTRODOTTO IL VINO PER OTTENERE CARNE DI MANZO PIÙ MORBIDA E GUSTOSA. E L’IDEA PIACE AI GRANDI RISTORANTI PARIGINI DISPOSTI A SBORSARE FINO A 100 EURO AL CHILO PER I TAGLI MIGLIORI

Alcuni agricoltori della Languedoc, regione viticola francese, hanno cominciato ad alimentare il loro bestiame con il vino rosso locale per migliorare il sapore delle loro carni.

Nel villaggio di Saint-Geniès-des-Mourgues, Claude Chaballier, ha nutrito il suo bestiame con il vino, con il risultato di ottenere carne di manzo più morbida e gustosa. Si è trattato di un esperimento avviato l’anno scorso, ma che si ripeterà anche nel 2012.

Due “Angus” e una “Camargue” sono state alimentati con una miscela di uve di scarto, orzo e fieno a cui si è aggiunto la somministrazione di due litri di vino. Il vino utilizzato è del posto, ma c’è chi scommette sull’utilizzo anche di Moscato, per ottenere carni dal carattere più aromatico.

Il gusto migliore delle carni non è soltanto un risultato del cambiamento di dieta delle vacche, ma anche, sostengono i ricercatori francesi, del miglior stato di salute degli animali determinato dal vino, che può sviluppare benefici effetti anche in una mucca.

Nel 2010, un agricoltore canadese, Janice Ravndahl, ha portato avanti un esperimento analogo, introducendo nella dieta dei suoi animali vino rosso 90 giorni prima della macellazione. In Australia, un gruppo di scienziati hanno trovato un legame tra l’alimentazione delle vacche a base di vinacce e l’aumento della produzione di latte, mentre lo chef Gordon Ramsay usa integrare la dieta dei suoi maiali con della birra, per ottenere carni migliori.

Secondo Jean-Charles Tastavy, fondatore di Vinbovin, le mucche possono consumare fino a un litro e mezzo di vino al giorno, l’equivalente umano di due o tre bicchieri. Un’introduzione sistematica del vino nella dieta dei bovini influirà inevitabilmente sui prezzi, spingendo i migliori tagli di carne fino a 100 euro al chilo.

Una carne speciale, insomma, destinata ai ristoranti di alta gamma e già gli chef stellati di Parigi, come Laurent Pourcel, sono molto incuriositi da questa variante, tanto da diventare i migliori clienti della produzione delle carni di manzo della Languedoc.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli