Social media e blog autorevoli, soprattutto in mercati come quelli anglosassoni, americani e asiatici, fondamentali per il vino italiano, sono sempre più influenti nel successo o meno di un vino. E anche Vinitaly, il più importante player della promozione del vino del Belpaese nel mondo, sta investendo in questa direzione. Dal 17 al 19 agosto, a Portland, in Usa, Vinitaly Tour sarà per la prima volta tra i protagonisti della Wine Blogger Conference, che riunisce i più importanti e seguiti wine blog del mondo. E, dopo www.vinitalytour.com, il canale su YouTube, i profili su LinkedIn, Flickr e Twitter, sono on line sia la pagina ufficiale di Vinitaly in The World su Facebook, che il profilo su “Weibo” (già utilizzato da 300 milioni di cinesi, soprattutto giovani), fondamentale per essere presente in Cina, dove la legge blocca piattaforme come Twitter, Facebook e YouTube. “La buona riuscita di eventi di livello internazionale, come i prossimi in Russia e ad Hong Kong - spiega Stevie Kim, general coordinator di Vinitaly in the World - è fortemente determinata da una comunicazione efficace in territorio sia italiano che estero. Oggi giorno i social network sono forse tra i più efficaci mezzi di comunicazione in termini di costi, rapidità di trasmissione e capacità di raggiungere qualsiasi persona nel mondo provvista di una linea internet, soprattutto se si comunica nella lingua locale). Grazie a loro siamo in grado di comunicare con milioni di persone con un semplice click e introdurre, dialogare e “ingaggiare” il mercato. Nonostante nei paesi come Russia o Cina non esista ancora una lunga tradizione del vino, abbiamo la fortuna però che la maggior parte delle persone di questi Paesi usa smartphone e simili, il che facilita la comunicazione grazie al facile accesso ai social media. Dobbiamo dunque reagire in modo tempestivo in quanto ci troviamo davanti ad una opportunità non indifferente. Non è possibile accedere a Facebook, Twitter e Youtube in Cina e quindi abbiamo puntato su Weibo. Mai la filosofia “Think global, act local” è stata così appropriata. Vinitaly Tour ha l’intento di espandere la comunicazione del vino italiano, passando tramite il canale dei social media usando la lingua del paese (cinese, russo, inglese) per dare così una corsia preferenziale ai produttori vitivinicoli italiani per facilitare la comunicazione in questi promettenti Paesi. Stiamo formando una squadra giovane ed entusiasta, che parli le lingue adatte per rispondere ai il mercati internazionali in modo tempestivo”.
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