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IL VINO ITALIANO “TRA NEW YORK E MOSCA”: NEGLI USA L’ITALIA ENOICA RESTA LEADER, ANCHE SE SCENDE IN VOLUME E VALORE (SU 2011). MA, CON ENOTECA ITALIANA (DAL 12 SETTEMBRE) E VINITALY TOUR (29-30 OTTOBRE), IL BELPAESE SI PREPARA ALLA CAMPAGNA DI RUSSIA

Italia
Stati Uniti e Russia nel mirino del vino italiano

Piccoli segnali di allarme dagli States, grandi speranze per il futuro dalla Russia: ecco lo status del vino italiano, oggi, “tra New York e Mosca”, come cantava Venditti in “notte prima degli esami”. Esami che non finiscono mai per il Nettare di Bacco neanche negli States, l’Italia rimane il Paese produttore straniero più affermato sia in quantità che in valore, ma dove il trend di diminuzione nelle importazioni americane segnalato ad inizio 2012, è continuato per tutta la prima metà dell’anno, facendo segnare, in 6 mesi, -4,1% in volume (1,2 milioni di ettolitri) e -3,9% in valore (599 milioni di dollari) sul 2011. A segnalarlo l’Italian Wine & Food Institute guidato da Lucio Caputo. Che sottolinea come il dato sia ancora più negativo perché in netta controtendenza al trend delle importazioni in Usa, cresciute, nello stesso periodo, del 25,1% in quantità e del 5,7% in valore, anche se, va detto, grazie soprattutto a veri e propri boom di vini a basso costo da Cile (+116% in volume e +43,4% in valore) e Argentina (+62,7% in quantità e +18,9% in valore), tra gli altri.
Dati che, però, non vanno letti troppo negativamente, visto che seguono un 2011 da record assoluto e che confermano, comunque, il vino italiano al top negli States. Ma l’attenzione dei produttori del Belpaese è rivolta anche alla Russia, uno dei mercati che promette grandi cose per l’Italia Enoica.
Dove, però, c’è da lavorare sempre di più, anche in vista del divieto per la pubblicità di ogni tipo di alcolico su tutti i media che scatterà da gennaio 2013 nel Paese. E se a Mosca, dal 29 al 30 ottobre, ci sarà Vinitaly Tour (www.vinitalytour.com), che grazie alla forza del brand “Vinitaly” e di VeronaFiere ha già raccolto l’adesione dei principali player del Paese, sarà anche Enoteca Italiana (www.enoteca-italiana.it), su incarico della Presidenza del Consiglio dei Ministri (nel progetto “Eccellenze italiane d’oggi”), e in partnership con “Simple” (www.simplewinenews.ru), tra gli importatori top di Russia, a cercare di tirare la volata al vino tricolore “sotto il Cremlino”, con una serie di workshop, degustazioni e momenti di formazione che partiranno il 12 settembre nella capitale e, fino all’8 gennaio, porteranno il meglio del vino e delle cantine italiane in un mercato che, in 11 anni, è cresciuto del 554% per il wine & food tricolore.

Focus - Il vino italiano in Russia con Enoteca Italiana nel progetto “Eccellenze italiane d’oggi”
Workshop, degustazioni e incontri didattici: le migliori cantine italiane saranno presentate a Mosca dal 12 settembre all’8 gennaio per promuovere le aziende vitivinicole italiane nel progetto “Eccellenze italiane d’oggi”. A condurli Enoteca Italiana, in partnership con uno degli importatori top di Russia, Simple, e su incarico della Presidenza del Consiglio dei Ministri per ampliare il mercato di un settore, che negli ultimi undici anni, ha visto un aumento del 554%. Un trend positivo che ha alimentato interessanti prospettive rivolte ai mercati esteri, tanto da coinvolgere Enoteca Italiana, in una vasta campagna di presentazione e promozione del Made in Italy. Incontri b2b, mostre, seminari, conferenze dedicati alla cultura italiana ed alla promozione enogastronomia e turistica, saranno di scena negli spazi del complesso di Krasny Oktyabr, nell’Ambasciata d’Italia, e nei principali ristoranti della città.
“Essere stati incaricati dalla Presidenza del Consiglio per noi è una grande soddisfazione, ribadisce il ruolo e l’importanza che Enoteca Italiana ha nel mondo per la promozione del vino italiano. - spiega Fabio Carlesi, segretario generale di Enoteca Italiana - una posizione che ci viene riconosciuta all’estero da molto tempo. Il vino rappresenta una delle nostre eccellenze e l’obiettivo di Enoteca Italiana è portare in Russia il meglio della produzione dei nostri territori, dalla Val d’Aosta a Pantelleria. Se la Cina è vicina, la Russia è dietro l’angolo. Negli ultimi undici anni le esportazioni tricolore di cibo e vino hanno segnato un +554% e alimentato le aspettative dei nostri produttori e, insieme a loro, noi di Enoteca Italiana siamo sempre pronti a intercettare i segnali delle nazioni che reclamano i simboli del made in Italy. “Eccellenze italiane d’oggi” sarà un’importante vetrina per il nostro grande vino italiano in Russia. Ricordo che il nostro ente da un po’ ha puntato i riflettori del mondo vinicolo italiano anche su Brasile e Cina”.
“La qualità è la chiave di accesso e di successo del vino italiano nel mercato russo, che nel 2011 ha assorbito oltre 75,5 milioni di litri, in crescita del 9% - conclude Giovanni Pugliese, responsabile estero di Enoteca Italiana - un’economia quella russa in forte crescita come in continua crescita è il diffondersi della cucina tricolore in questo Paese e, con essa, i nostri prodotti enogastronomici. La dimostrazione è l’attrattiva verso lo stile italiano che continua ad aumentare. Il flusso di russi che sceglie il nostro paese quale meta turistica è cresciuta del 30% nell’ultimo anno”.
E insieme ai profumi del Nero d’Avola, del Negroamaro e del Chianti, ma anche di Nobile di Montepulciano, Sangiovese di Romagna, Lambrusco, Prosecco, Pinot grigio e così via, ci sarà il meglio del made in Italy nel suo complesso, dall’architettura al design, dalla moda alla tecnologia, per promuovere la bellezza dell’“Italian way of life” nel suo complesso. Dove vino e cibo sono assoluti protagonisti.

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