IN ARRIVO I “SUPER-SPAGHETTI? A STUDIARLO UNA JOINT-VENTURE ITALO-AUSTRALIANA TRA UNIVERSITÀ DI BARI, MOLISE E ADELAIDE. SECONDO I RICERCATORI AIUTERANNO A PREVENIRE MALATTIE CARDIACHE E CANCRO COLON RETTO

Università di Adelaide (Australia) e atenei di Bari e Molise “alleati” per produrre uno speciale tipo di pasta in grado di apportare benefici alla salute umana. Il progetto “super-spaghetti” verrà portato avanti dall’Arc Centre of Excellence in Plant Cell Walls e dalle università italiane in due diverse fasi e partirà il prossimo mese. Il compito dei ricercatori sarà quello di esaminare il ruolo fondamentale delle pareti cellulari (biomassa) nelle piante, in particolare quella del grano duro, per scoprire come poterle utilizzare meglio a favore del benessere umano. Il primo progetto, che sarà portati avanti con Bari, studierà come la crescita del grano duro incida sui livelli di amido e fibra alimentare al suo interno, e in che modo la quantità di fibre nella pasta possano essere aumentati. Il secondo progetto, in collaborazione con l’Università del Molise, esaminerà il ruolo importante svolto da due componenti principali della fibra alimentare, per arrivare ad amplificarlo. “Il termine “super-spaghetti” - evidenzia Rachel Burton, ricercatore principale di entrambi i progetti - sta cominciando a eccitare scienziati, nutrizionisti e produttori di cibo di tutto il mondo. In pratica, significa che questa pasta assicurerà una serie di benefici potenziali per la salute del consumatore, come la riduzione del rischio di malattie cardiache o del cancro del colon-retto”.