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SE L’AGRICOLTURA PIANGE MISERIA DOPO LA SICCITÀ, L’ARRIVO DELL’AUTUNNO SEMBRA INVECE SORRIDERE AI TARTUFAI. LE PIOGGE FANNO SPERARE GLI ADDETTI AI LAVORI PER UNA BUONA STAGIONE, CHE SI APRE DOMANI CON LA RACCOLTA DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA

Non Solo Vino
Tartufo Bianco

Se l’agricoltura piange miseria con la siccità che ha dato un duro colpo alle colture italiane, l’arrivo dell’autunno sembra invece sorridere ai tartufai. Dopo un’estate rovente, infatti, le prime piogge autunnali fanno sperare gli addetti ai lavori per una buona stagione sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. Stagione che si apre domani con il periodo di raccolta del prezioso tartufo bianco d’ Alba che andrà a far bella mostra di sé dal 6 ottobre con il tradizionale appuntamento con la “Fiera internazionale del tartufo bianco” al Castello Grinzane di Grinzane Cavour. Tema centrale di quest’anno sarà il rapporto tra mondo del cinema e Tuber magnatum Pico: da Rita Hayworth a Marilyn Monroe, da Alfred Hitchcock a Sophia Loren, le più celebri stelle della storia del cinema sono state contagiate dalla passione per questo inimitabile fungo. Un legame speciale raccontato anche attraverso l’inedita mostra “Cinema & Tartufo” che descriverà le più significative apparizioni del tartufo sul grande schermo.

Oggi in Italia, quello del tartufo, è un giro d’affari stimato complessivamente in 400 milioni di euro per il fresco, conservato o trasformato, che coinvolge decine di migliaia di cercatori dotati di regolare patentino. “Dopo un’estate arida, che aveva destato in noi qualche preoccupazione, il clima umido e le piogge costanti registrate nelle zone di raccolta durante la prima settimana di settembre ci fanno ben sperare per la stagione - afferma Mauro Carbone, Direttore del Centro Nazionale Studi Tartufo - del resto per permettere al Tuber magnatum Pico il giusto sviluppo è necessario che il terreno di produzione sia fresco e umido sia nelle fasi di germinazione che in quella di maturazione”. “A differenza dello scorso anno - aggiunge Mario Aprile, Presidente dell’Unione delle associazioni Trifolao del Piemonte - dove la siccità l’ha fatta da padrone per tutto il mese di settembre, le piogge hanno bagnato bene il terreno, ora c’è solo bisogno di un po’ di sole per farli crescere e maturare. Anche per questo, nei primi 15 giorni di raccolta, i cercatori si dedicheranno soprattutto all’addestramento dei cani da tartufo, fermi ormai da alcuni mesi”.
Info: www.fieradeltartufo.org

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