L’Istituto Grandi Marchi, in sinergia con l’“Institute of Masters of Wine” e la celebre rivista Uk “Decanter”, a Londra: succede il 19 e 20 settembre e le 19 cantine dell’Istituto, guidato da Piero Antinori (Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Greppo, Cà del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi, che da sole rappresentano il 6% del totale dell’export di vino italiano, ndr), saranno protagoniste prima di un incontro-degustazione riservato a Master of Wine e stampa inglese nella sede dell’Ambasciata Italiana, per approfondire la conoscenza degli inglesi sul vino italiano, e poi, il giorno dopo, insieme a “Decanter”, pubblicazione tra le più influenti al mondo, con trade e pubblico.
In quello che è il mercato n. 3 per il vino italiano nel mondo (439 milioni di euro nel 2011, +13% sul 2010. Per il presidente dell’Istituto Grandi Marchi, Piero Antinori, “Londra continua ad essere una delle vetrine principali per l’affermazione del vino italiano nel mondo. Oltre a ciò nel 2011, il Regno Unito, con un valore di 439 milioni di euro, si è confermato il terzo mercato di sbocco per il vino italiano con una crescita di quasi il 13%. Buone anche le tendenze derivanti dai dati del primo trimestre 2012 - ha proseguito Antinori - dove l’Italia registra un incremento del 10% sul 2012”.
Un trend, questo, che conferma la vocazione all’export del vino italiano e che, tuttavia, non deve distogliere dal perseguire una promozione internazionale fatta, innanzitutto, all’insegna della divulgazione dei valori e della qualità che contraddistingue la nostra produzione; per questo il presidente Antinori spiega che “l’Istituto Grandi Marchi, ambasciatore del vino italiano, ha adottato da tempo nuove strategie di promozione che fanno leva sulla formazione mirata, che garantisce una conoscenza consapevole in grado di trainare anche il mercato delle vendite. E le partnership con l’Institute of Masters of wine e Decanter vanno in questa direzione”.
Una partnership, quella con l’Istitute of Master of Wine in particolare (di cui l’Istituto Grandi Marchi è unico “major supporter” italiano), che celebra il terzo anno di attività, e che ha indotto la prestigiosa istituzione inglese ad organizzare il prossimo Simposio Internazionale in Italia, a Firenze, nel maggio del 2014, accogliendo la candidatura proposta proprio dai Grandi Marchi.
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