“NON È DA ESCLUDERE UN AUMENTO DELLA FETTINA DI CARNE AL CONSUMATORE, A CAUSA DELLE PRESSIONI SUI PREZZI DEI MANGIMI ANIMALI”: PAROLA DEL MINISTRO CATANIA, SULLE RIPERCUSSIONI DELL’EVOLUZIONE DEI PREZZI DELLE MATERIE PRIME AGRICOLE

Preoccupa sempre l’Italia l’evoluzione dei prezzi delle materie prime agricole a livello mondiale, le ripercussioni che si possono avere sui costi dell’alimentazione degli animali e, in ultimo, l’impatto sul prezzo della fettina al consumatore. “C’è una tensione a livello internazionale montante - ha
spiegato oggi a Bruxelles il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Mario Catania - e io non sono per niente tranquillo: già ora il livello attuale dei prezzi che sono alla base dell’alimentazione animale, come mais e soia, mettono in forte difficoltà gli allevamenti, le filiere zootecniche, che sono le prime utilizzatrice di questo tipo di prodotto”.

Il rischio di un aumento della fettina di carne per il consumatore, ha detto in particolare il Ministro è un problema che “potenzialmente sussiste in quanto sulla zootecnia si possono scaricare alcune tensioni nei prossimi mesi. E’ chiaro - ha aggiunto - che ci sarà anche la tendenza da parte della filiera ad assorbire gli aumenti. Quindi finché sarà possibile, i costi verranno assorbiti sia dalle imprese del settore della carne, sia dalla grande distribuzione, in quanto i consumi sono in fase critica”.