02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“UNA DIVERSA POLITICA ALIMENTARE PER CAMBIARE IL MONDO E USCIRE DALLA CRISI”: CARLO PETRINI, PRESIDENTE DI SLOW FOOD, ALZA IL VELO SUL SALONE DEL GUSTO E TERRA MADRE 2012, CHE TORNA A TORINO DAL 25 AL 29 OTTOBRE 2012

Non Solo Vino
Il presidente di Slow Food Carlo Petrini

“Quali sono i cibi che cambiano il mondo? State tranquilli, non vi risponderò una melanzana, una patata o una carota. Serve una diversa politica alimentare per cambiare il mondo e dare una risposta concreta alla crisi economica”. Così Carlo Petrini, presidente di Slow Food, ha alzato il velo sul Salone del Gusto e Terra Madre 2012, che torna a Torino dal 25 al 29 ottobre. “Si è perso il vero valore del cibo, ormai scelto solo in base al suo prezzo. Dobbiamo lottare tutti insieme per dare spazio a un nuovo paradigma, che sostiene l’educazione alimentare, tutela il nostro territorio, promuove la diffusione di orti comunitari e ridà valore e dignità al lavoro dei contadini. E la base di questo nuovo sistema sta principalmente nel ridurre lo spreco di cibo, che oggi al mondo raggiunge addirittura il 45% di quello prodotto. Ma sono convinto che il nostro pianeta non sarà cambiato da gente triste! E proprio al Salone del Gusto e Terra Madre toccherete con mano la passione con cui le comunità portano avanti i loro progetti, e sarete contagiati dal loro entusiasmo. Il messaggio che vi voglio lasciare oggi è la mia convinzione che il ritorno alla terra sarà una delle risposte fondamentali per uscire dalla crisi. Chi semina utopia raccoglie realtà, e i giovani sentono concretamente questa possibilità di cambiamento, nonostante gli ostacoli imposti dalla burocrazia e il poco sostegno per i loro investimenti”.

Per la prima volta in quest’edizione, Salone e Terra Madre si fondono per dare voce a centinaia di produttori, chef e comunità del cibo dai 5 Continenti che animerà i padiglioni del Lingotto Fiere e Oval, che ospiteranno 1000 espositori da più di 100 Paesi, che animeranno il mercato italiano e internazionale con prodotti dei Presìdi Slow Food e delle comunità del cibo di Terra Madre. Mercato, ma non solo: oltre 170 eventi su prenotazione, 8 attività educative e 24 percorsi di educazione per le scuole, 50 chef presenti e 49 conferenze in cui approfondire i temi che stanno più a cuore, dall’economia alla sostenibilità, dall’agricoltura alla gastronomia.

Da segnare in agenda anche i “Laboratori del Gusto” e gli “Incontri con l’Autore” per scoprire nuovi prodotti accompagnati da chef, vigneron, birrai ed esperti, i “Teatri del Gusto” per capire come i più rinomati cuochi preparano i loro piatti simbolo, l’Enoteca che, con le sue 1200 etichette, valorizza territori di confine, aree montane e terroir estremi e gli “Appuntamenti a Tavola”, che promettono il giro del mondo restando in Piemonte.
In contemporanea con la kermesse aperta al pubblico, andrà inscena anche il Congresso Mondiale di Slow Food n. 6, che riunirà 600 delegati e in cui, a partire dalla centralità del cibo per l’umanità, l’associazione esprime i temi politici e culturali alla base dell’agire quotidiano di 1.500 convivium e oltre 2.500 comunità del cibo in 150 Paesi. Per la prima volta, la composizione del Congresso è espressione di una vera rete mondiale, testimoniata non solo dalla moltitudine di delegazioni presenti ma anche dalla diversità di culture, fedi, storie individuali e collettive. Al centro del dibattito, il diritto al cibo, inteso come “diritto fondamentale di ogni individuo alla libertà dalla fame”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli