02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

3.000 EURO AL CHILO: ECCO LA QUOTAZIONE DEL TARTUFO BIANCO DI ALBA (-20% SUL 2011), AL VIA DELLA “FIERA INTERNAZIONALE” DI SCENA DAL 6 OTTOBRE AL 18 NOVEMBRE NEL COMUNE PIEMONTESE. DEDICATA AL RAPPORTO TRA “TUBER MAGNATUM PICO” & CINEMA

Non Solo Vino
Le star e la passione per il tartufo: Sofia Loren

300 euro all’etto, o se preferite 3.000 euro al chilo. O semplificando, 20 euro per una buona “grattata” di tartufo bianco d’Alba su risotti, tagliatelle, uova o quello che preferite. Perche queste, ad oggi, sono le quotazioni del “tuber magnatum pico” nel territorio piemontese, uno dei più celebri per gli amanti del tartufo (insieme ad Acqualagna nelle Marche, Norcia in Umbria e San Miniato in Toscana, per citare i più importanti). Dopo le preoccupazioni per un’estate rovente, per la stagione del tartufo è tornata un po’ di tranquillità, e sebbene le quotazioni di inizio stagione siano in media del 20% più basse del 2011, secondo il Centro Nazionale Studi Tartufo, “la piogge di settembre ha bagnato molto bene il terreno e il caldo ha poi provveduto a far maturare i tartufi”. Oggi in Italia, quello del tartufo, è un giro d’affari stimato complessivamente in 400 milioni di euro per il fresco, conservato o trasformato, che coinvolge decine di migliaia di cercatori dotati di regolare patentino. Ed uno degli appuntamenti clou per appassionati, amanti e professionisti del tartufo è proprio la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba, dal 6 ottobre al 18 novembre nel comune piemontese (www.fieradeltartufo.org), proprio nel momento centrale della raccolta del tartufo.
Tra gli atout di questa edizione (oltre alle celeberrima Asta Mondiale del Tartufo, l’11 novembre al Castello di Grinzane Cavour, quest’anno in collegamento con San Paolo del Brasile e Piazza Navona a Roma) l’insospettabile rapporto tra mondo del cinema e Tuber magnatum Pico: da Rita Hayworth a Marilyn Monroe, da Alfred Hitchcock a Sophia Loren, le più celebri stelle della storia del cinema sono state contagiate dalla passione per questo inimitabile fungo. Un legame speciale raccontato nella mostra “Cinema & Tartufo”, che descriverà le più significative apparizioni del tartufo sul grande schermo. E, per celebrare ancora di più questo legame, il “tartufo dell’anno”, il miglior esemplare trovato, sarà donato all’attrice italiana Claudia Cardinale, il 26 ottobre (insieme al maestro del cinema Mario Monicelli) che “riceve lo scettro” da un’altra bellissima protagonista del grande schermo, Penelope Cruz, protagonista nel 2011.
D’altra parte, il legame tra tartufo di Alba e cinema è davvero storico: la prima star a ricevere il tartufo dell’anno, nel 1949, fu la favolosa Rita Hayworth (ma negli anni tanti personaggi della politica, dello sport e dello spettacolo hanno ricevuto l’onore: i presidenti americani Harry Truman, John Kennedy e Ike Eisenhower, il capo del Cremlino Nikita Krushev, l’attrice Marylin Monroe, lo statista inglese Winston Churchill, l’imperatore d’Etiopia Hailé Selassié. E ancora Papa Paolo VI, Sofia Loren, Alfred Hitchcock, Papa Giovanni Paolo II, Ronald Regan, Mikhail Gorbaciov, Gianni Agnelli, Luciano Pavarotti, e Valentino, per citare i più celebri).
A dare il via alla kermesse, già venerdì 5 ottobre, il sindaco di Torino Piero Fassino che taglierà il nastro insieme a Vasco Errani, Presidente della Regione Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, e ad Alberto Barbera, Direttore del Museo del Cinema di Torino e del Festival di Venezia.

Focus - “Cinema & tartufo”
Novità assoluta 2012 sarà la mostra intitolata “Cinema e Tartufo”, allestita per tutta la durata della Fiera presso il Palazzo delle Mostre di Alba. Il prezioso fungo ipogeo sarà raccontato, per la prima volta, attraverso le sue più significative apparizioni cinematografiche, seguendo 4 principali filoni sociologi: ingrediente in cucina, status symbol, alimento afrodisiaco o protagonista del noir. Sono infatti numerosi i film dove questa eccellenza gastronomica appare: da “Oggi, domani e dopo domani” a “Pranzo di Natale”, da “Sapori e Dissapori” a “Sette chili in sette giorni”, solo per citarne alcuni.
Un appassionante excursus culturale che verrà ricostruito anche grazie all’inedita collezione di locandine pubblicitarie, foto di scene di film in cui appare il tartufo, ricostruzioni di set cinematografici fino a vere e proprie opere d’arte ispirate al rapporto tra cinema e tartufo.

Focus - Gli appuntamenti gourmet: i “foodies moments” Non solo cinema. Anche quest’anno la fiera si distinguerà per il suo alto profilo gourmet. A partire dal 6 ottobre, presso il Palazzo delle Mostre di Alba, prende il via l’appuntamento con i “foodies moments”: laboratori di analisi sensoriale e di cucina dedicati ai tanti appassionati di cibo che giungeranno nel borgo piemontese. Un vero e proprio tributo alle migliori eccellenze delle Langhe che vedrà protagonisti il tartufo bianco d’Alba, i celebri vini di Langhe e Roero, i tradizionali formaggi locali e la carne.
Inoltre, durante la kermesse, gli chef di alcuni locali daranno vita nei loro menu ad alcune ricette a tema, ispirate alle star del mondo del cinema. Infine, nei week end di novembre, nella Piazza storica del Duomo, ci sarà il Salotto dei Gusti e dei Profumi che vedrà protagonisti la Nocciola piemontese Igp, gli artigiani del cioccolato, il riso, il Moscato d’Asti, il Barolo Chinato e lo spumante Alta Langa.

Focus - Il mercato mondiale del tartufo
Nel Mercato Mondiale del tartufo bianco di Alba, aperto ogni sabato e domenica dal 6 ottobre al 18 Novembre (ore 09.00 - 20.00), tutti gli appassionati del “Tuber magnatum Pico” avranno la possibilità di vedere, toccare, annusare tanti e tanti tartufi. Ogni tartufo bianco viene controllato - prima dell’apertura al pubblico - da una Commissione Qualità che resta a disposizione dei clienti per tutta la durata della Fiera, con la funzione di “Sportello del Consumatore”.

Gli eventi folkloristici della fiera: dal palio degli asini all’investitura del Podestà ...
E’ uno degli eventi di maggiore richiamo di tutta la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba: il Palio degli Asini si terrà domenica 7 ottobre e vedrà asini e fantini sfidarsi per accaparrarsi il Palio. Sarà preceduto il 29 settembre dall’investitura del Podestà che animerà il centro storico di Alba, rievocando antichi cerimoniali. Protagonisti come sempre saranno i Borghi albesi ed anche il Sindaco, che per una sera vestirà i panni della più alta carica della magistratura medievale. Sabato 20 ottobre invece sarà la volta del Baccanale del Tartufo che ripropone le festività tipiche di un’epoca antica. Non mancheranno le musiche, mentre un migliaio di figuranti in costume animeranno Alba, riportando indietro l’orologio del tempo.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli