MENU E CARTE DEI VINI PIÙ SNELLI, SI “ABBASSA” LO SCONTRINO MEDIO E TORNA IN VOGA LA CONDUZIONE FAMIGLIARE: ECCO I TREND RACCONTATI DA “IL MANGIAROZZO 2013”, LA NON-GUIDA ALLE TAVOLE D’ITALIA DI CARLO CAMBI

Si riducono i piatti nel menu e diminuiscono i vini in carta con un orientamento verso quelli regionali, i clienti mangiano meno per spendere meno abbassando il totale dello scontrino medio e torna in voga la conduzione famigliare, c’è un ritorno delle nuove generazioni verso l’attività di famiglia. Ecco i trend nella ristorazione del Belpaese portati dalle crisi che emergono nel racconto del giornalista e “maestro del gusto” nella celebre trasmissione “La Prova del Cuoco”, Carlo Cambi, ne “Il Mangiarozzo 2013”, (edizioni Newton Compton, 1102 pagine, euro 19,90), dal 18 ottobre in libreria, “l’antiguida alle osterie e trattorie d’Italia, dove non ci sono punteggi o classifiche, solo luoghi, personaggi e cucine autentiche d’Italia: quelle dove la tradizione è patrimonio culturale, quelle dove il rapporto con l’agricoltura è reale, quelle dove il mangiare è vero e il conto leggero” (info: www.newtoncompton.com).
Torna sugli scaffali, quindi, “Il Mangiarozzo”, scritto con la collaborazione di Petra Carsetti e Giulia Canuto e l’apporto di un centinaio di appassionati gourmet che solcano l’Italia dalle Alpi alla Sicilia alla ricerca del pasto giusto nel posto giusto, che ha una triplice chiave di lettura: è sicuramente utile a chi va in cerca di un buon luogo dove mangiare, è un racconto dell’Italia del gusto e del bello, è un saggio sui valori dell’enogastronomia. Una guida a portata di portafoglio on the road fra oltre mille tavole che sono in luoghi storici o hanno una storia, fanno cucina di territorio e di tradizione, hanno una conduzione familiare e un conto che non supera (bevande escluse) i 45 euro.
“Sono gli elementi indispensabili per dare valore alla cucina di tradizione, quella che piace agli italiani - dice Carlo Cambi - e del resto sono anche i temi che tratto a “La Prova del Cuoco” dove affianco come maestro del gusto le cuoche e i cuochi, dando consigli su come mangiare bene, spendendo il giusto. C’è un’evidente continuità tra i contenuti del mio libro e quello che racconto in televisione dove cerco di diffondere e difendere i valori della cucina di tradizione”.
Un libro anti-crisi, dunque, ma non solo perché conduce il lettore alla scoperta delle tavole dall’ottimo rapporto prezzo/qualità (lo slogan de “Il Mangiarozzo” è ancora: più che una questione di etichetta è una questione di forchetta), ma perché oltre la metà delle trattorie e delle osterie recensite accetta di praticare uno sconto o di fare un omaggio a chi si presenta con l’edizione 2013 de “Il Mangiarozzo”.
Anche stavolta Carlo Cambi non fa classifiche: “non mi piace l’idea di giudicare anche se a “La Prova del Cuoco” devo valutare le ricette della tradizione, perché il rapporto con la cucina è un rapporto molto soggettivo. La promessa che faccio ai lettori è che le tavole da me raccontate, le mie non sono recensioni in senso classico, sono minime narrazioni di luoghi, di persone, di sentimenti e ovviamente anche di piatti, sono tutte buone, quanto siano buone spetta a chi si siede a mangiare valutarlo secondo il proprio gusto, la propria inclinazione del momento. Devo dire - conclude Carlo Cambi - che l’apprezzamento sul libro che più mi ha inorgoglito è stato quello di un lettore che mi ha detto di tenere “Il Mangiarozzo” sul comodino: lo legge - dice lui - come un racconto, come un diario di viaggio nell’Italia buona. Per questo non faccio classifiche, mi limito ad indicare solo dieci tavole che mi hanno emozionato. I miei sono solo consigli.”

Focus - Ecco le 10 tavole del cuore 2013 di Carlo Cambi ne “Il Mangiarozzo 2013”
Agriturismo Il Tiglio, Montemonaco (Ascoli Piceno)
Osteria Dispensa Pani e Vini, Andro (Brescia)
U Giancu, Rapallo (Genova)
Ristorante Villa Maiella, Gurdiagrele (Chieti)
Locanda delle Grazie, Curtatone (Mantova)
Paolo Perella, Villasalto (Cagliari)
Ristorante Agriturismo Mariella, Nocera Umbra (Perugia)
Sala della Comitissa, Baschi (Terni)
Osteria Magona, Castagneto Carducci (Livorno)
Osteria del Vicolo Nuovo da Ambra e Rosa, Imola (Bologna)