02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

PAC: ITALIA, FRANCIA E SPAGNA FRONTE COMUNE. I MINISTRI DEI 3 PAESI OGGI AL VERTICE SUL NEGOZIATO PAC. I TEMI DEL MINISTRO CATANIA: DIFESA DEL BILANCIO AGRICOLO, RIPARTIZIONE DEI SOSTEGNI, DIFESA DEL DIRITTO D’IMPIANTO DEI VIGNETI E AIUTI A INDIGENTI

La difesa del bilancio agricolo in ambito Ue, la ripartizione degli aiuti tra i Paesi membri e in tal senso la sensibilità per la situazione dell’Italia, la distribuzione interna degli aiuti concordando sulla necessità di flessibilità, la difesa del diritto di impianti dei vigneti, punto sul quale fare fronte comune per sensibilizzare la Ue, l’attenzione al settore ortofrutta e gli aiuti agli indigenti. Ecco i temi del Ministro delle Politiche Agricole e Alimentari Mario Catania, di cui si è discusso al vertice, di scena oggi alla Fao, con i ministri dell’Agricoltura di Francia, Stephane Le Foll, e spagnolo Miguel Arias Canete, che si sono confrontati sul negoziato per la riforma della Politica Agricola Comune (Pac), confermando la volontà di avere una posizione comune e di lavorare insieme nell’ambito del negoziato.

“Un incontro molto importante - sottolinea il Ministro Catania - nella fase finale della negoziazione della Pac nel corso del quale è stata trovata un livello di convergenza altissimo sulle questioni principali”. Concorde il ministro francese Le Foll: “condividiamo l’impegno di coinvolgere la controparte tedesca su questi punti”. Il ministro spagnolo ha sottolineato l’importanza del confermare “il diritto di impianto dei vigneti, a fronte di un rischio di sovrapproduzione, oltre agli aiuti agli indigenti in questo momento di grave crisi economica”.

Al termine del vertice i tre ministri hanno ribadito la convergenza sui punti indicati, chiedendo, inoltre, l’adozione di “disposizioni che consentano una maggiore reattività” in caso di crisi dei mercati, attraverso strumenti efficaci, e sottolineando l’importanza di una riserva di crisi per il settore agricolo, proposta dalla Commissione, nonché la necessità di preservare i crediti corrispondenti nei negoziati di bilancio in corso”. Inoltre, desiderano un rafforzamento del potere economico dei produttori nella catena di produzione. I ministri hanno convenuto che “l’applicazione di leggi sulla concorrenza tiene conto delle specificità del settore agricolo e consente alle organizzazioni di produttori e interprofessionali di svolgere appieno il loro ruolo”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli