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SEMPRE PIÙ VISITE NELLE FATTORIE DIDATTICHE (OLTRE 2.500 IN ITALIA), SCUOLE ELEMENTARI IN TESTA: NELL’ANNO SCOLASTICO 2012/2013 SECONDO STIME AGRITURIST SARANNO 1 MILIONE GLI STUDENTI A SCUOLA DI AGRICOLTURA (+3%). LE PIÙ ATTIVE? IN EMILIA ROMAGNA

Non Solo Vino
Fattorie didattiche

Imparano le nuove generazioni, ma anche gli adulti, alle prese con visite in campagna, laboratori in stalle e tra le arnie delle api, pane e formaggio, osservazione di insetti, orti biologici e chi più ne ha ne metta: è direttamente dall’agricoltura che arriva un importante contributo all’educazione alimentare, come testimoniano le visite in costante crescita per la rete delle fattorie didattiche, che conta in Italia oltre 2.500 aziende agricole, un terzo delle quali svolge anche servizi agrituristici di alloggio e ristorazione. Tanto che, secondo le stime di Agriturist (Confagricoltura), nell’anno scolastico 2012/2013 gli studenti che le scuole, elementari in testa, coinvolgeranno in progetti didattici legati all’agricoltura saranno poco più di un milione, con un incremento del 3% sullo scorso anno. La regione più attiva? E’ l’Emilia Romagna (330 offerte), seguita dal Piemonte (285) e dalla Campania (278).

Agriturist osserva come la domanda delle scuole di progetti nelle fattorie didattiche, prima concentrata soprattutto nel periodo primaverile, si stia ora distribuendo nell’intero arco dell’anno. Tendenza peraltro confermata da uno studio condotto nella provincia di Forlì-Cesena (da tempo all’avanguardia nel settore), dove il 17% delle visite didattiche dell’anno interessa il periodo settembre-dicembre, e il 16% il periodo gennaio-marzo. A prevalere sono le visite di mezza giornata (61%), su quelle di un’intera giornata (35%) o di più giorni (4%). Principali frequentatrici delle fattorie didattiche sono le scuole elementari (44%), seguite dalle materne (25%), dalle medie (15%) e dalle superiori (5%). I centri estivi accolgono un 2% di ragazzi. Imparare “in fattoria” piace anche agli adulti (9%), con visite di gruppi organizzati e partecipazioni individuali (anche di stranieri) a corsi di cucina, degustazioni guidate, osservazioni naturalistiche, avviamento all’equitazione.

Nella maggior parte dei casi, la visite “in fattoria” fanno parte di un progetto formativo interdisciplinare, sviluppato in aula nell’arco di tutto l’anno scolastico, che affronta, in modo particolare, i temi dell’alimentazione e della natura. L’offerta didattica delle aziende agricole è sempre più diversificata e creativa, con laboratori che spaziano dalla stalla all’apicoltura, dal prato al bosco, dall’osservazione degli insetti all’orto biologico, dal pane al formaggio, dalle erbe aromatiche all’educazione del gusto e dell’olfatto, dall’argilla al vimini, dalle risorse rinnovabili alla gioielleria naturale.

Attraverso le fattorie didattiche, sottolinea Agriturist, il mondo agricolo consolida il proprio decisivo contributo alla formazione culturale delle nuove generazioni, soprattutto in materia di educazione alimentare e rispetto della natura.

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