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DOPO IL BANDO DEL FOIE GRAS DELLA CALIFORNIA, ORA LO STOP AD UNO DEI PIÙ CELEBRI E DISCUSSI PRODOTTI DELL’ENOGASTRONOMIA FRANCESE VIENE ESCLUSO ANCHE DAGLI SCAFFALI DI COOP ITALIA. “PERCHÉ PER OTTENERLO SI LEDE LA SALUTE DEGLI ANIMALI”

Dopo il bando del foie gras della California, che ha sollevato quasi una crisi diplomatica con la Francia, ora lo stop ad uno dei più celebri e discussi prodotti dell’enogastronomia francese viene escluso anche dagli scaffali di Coop Italia, la più importante catena di gdo nazionale. Perché, dice Coop (che ha appena vinto un premio europeo per il benessere degli animali nei suoi allevamenti), il modo in cui si ottiene il prodotto è una pratica lesiva del benessere delle oche.

“Pratica illegale in quasi tutti i Paesi europei - spiega Coop - perché considerata lesiva del benessere di questi animali (rischi di lesioni, patologie al fegato, mortalità), eccezion fatta per quei Paesi come Francia, Bulgaria e Ungheria, dove esiste una specifica tradizione culinaria”. Coop fa sapere di aver già sospeso gli ordini e che “si andrà solo all'esaurimento delle scorte presenti nei magazzini”. La decisione “è perfettamente in linea con la politica di Coop che da tempo è fortemente impegnata sul tema del benessere animale, come dimostrano le campagne “non testato sugli animali” per i cosmetici, la completa esclusione dai capi di abbigliamento in vendita di pellicce naturali e la scelta di vendere solo uova provenienti da galline allevate a terra” ricorda la catena di grande distribuzione. “È di pochi giorni fa - aggiunge Coop - l’ultimo riconoscimento ricevuto in tal senso da “Compassion in World Farming”, l’organizzazione internazionale che si occupa del benessere degli animali di allevamento. A Coop è stato assegnato il Premio leader europeo 2012 per il suo impegno per il miglioramento continuo delle condizioni di vita degli animali, l’ultimo in ordine di tempo, dopo quello del 2010 “Good Egg”, relativo al benessere delle galline ovaiole, e del 2011 “Good Chicken” relativo al pollo.

Una decisione, in ogni caso, quella sul foie gras, che farà discutere. E ognuno, ovviamente, la può pensare a suo modo. Ma comunque un passo importante, visto anche il player che l’ha compiuto. E chissà che non sia una decisione “apripista”, e che non venga fuori qualche altra pratica di allevamento e di trasformazione di prodotti di origine animale considerata lesiva della salute degli animali, con lo stop anche ad altri prodotti ...

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