GIÙ LE IMMATRICOLAZIONI DI MACCHINE AGRICOLE IN ITALIA NEL 2012 (DA -5,3% PER MIETITREBBIATRICI A -24,4% PER TRATTRICI CON PIANALE DI CARICO). NON SI ARRIVERÀ A 20.000 MACCHINE VENDUTE. MA EXPORT VOLA A +9,7% (2,7 MILIARDI DI EURO). COSÌ FEDERUNACOMA

A causa della crisi calano del 16,6%, attestandosi a 17.138 unità, nel periodo compreso tra gennaio e ottobre 2012, le immatricolazioni di trattrici in Italia, a -5,3% quelle delle mietitrebbiatrici, -24,4% per le trattrici con pianale di carico, arrestate del 9,8% quelle dei rimorchi, con il risultato che nel 2012 non si arriverà a 20.000 macchine vendute. Good news solo dall’export con un volume d’affari per il comparto, da gennaio a luglio 2012, incrementato complessivamente del 9,7% per un valore di 2,7 miliardi di euro: il 73,5% delle esportazioni riguarda l’Europa, il 7% circa gli Usa, il 6% gli altri Paesi del continente americano e il 6,3% l’Asia. Ecco la fotografia del comparto scattata da FederUnacoma, la Federazione nazionale costruttori macchine per l’agricoltura, per “Eima International”, la rassegna della meccanizzazione agricola di scena a Bologna da oggi fino all’11 novembre (info: www.eima.it).
“In un quadro complesso - sottolinea il numero uno di FederUnacoma, Massimo Goldoni - l’unico elemento di forza è l’export, la capacità di raggiungere i mercati esteri, di essere competitivi su scala internazionale conservando le importanti quote di mercato già acquisite e cercando nuovi sbocchi soprattutto nelle aree emergenti”.
““Eima International” 2012 - spiega Massimo Goldoni - sarà una kermesse straordinaria con l’apertura anticipata del salone della componentistica “Eima Componenti” e con “Eima Green”, il salone delle tecnologie meccaniche per il giardinaggio e la cura del verde che segna il ritorno, dopo sei anni, del comparto garden all’interno della rassegna. Mentre si conferma la presenza di “Eima Energy”, salone delle bioenergie alla sua terza edizione, oltre a “Eima M.i.a”, salone dedicato all’agricoltura multifunzionale. Nel settore delle bioenergie - conclude sottolinea Goldoni - ci sarà la costituzione, all’interno di FederUnacoma, di Assobioenergy”.