02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

BAD NEWS PER MCDONALD’S: IN OTTOBRE PRIMO CALO DELLE VENDITE (-1,8%) DA 9 ANNI. PENALIZZATO ANCHE IL TITOLO IN BORSA (-13% DA INIZIO 2012). PERCHÉ IL BIG MAC “FINISCE AL PALO”? COLPA DEL RALLENTAMENTO DELLA DOMANDA, DELLA CRISI E DELLA CONCORRENZA

Non Solo Vino
Calano le vendite per McDonald

Bad news per McDonald’s: il colosso degli hamburger famoso in tutto il globo, annuncia che le vendite a livello mondiale in ottobre sono calate dell’1,8%, in quella che é la prima contrazione da quasi dieci anni. È, infatti, dal marzo 2003 che McDondal’s non sperimentava un calo delle vendite che, in ottobre, si rivela più alto delle attese penalizzando il titolo in Borsa, arrivato a perdere il 13% dall’inizio dell’anno. Il Big Mac “finisce al palo” e a pesare sono il rallentamento della domanda, l’incertezza economica, ma anche la crescente concorrenza.

“I dati di ottobre riflettono le sfide sul mercato globale - sottolinea l’amministratore delegato Don Thompson - ma ho fiducia nel fatto che le nostre strategie e gli aggiustamenti che stiamo mettendo in atto in risposta ai venti contrari si tradurranno in una crescita redditizia”. McDondal’s è riuscita, diversificando il menu e con scelte strategiche, a registrare finora vendite più sostenute rispetto ai maggiori competitori. Ma le misure di austerity in Europa hanno rallentato la domanda. E a questo si aggiunge la concorrenza, con i rivali Burger King e Wendy’s che stanno rielaborando con successo la propria immagine, migliorando i menù e lanciandosi in forti campagne pubblicitarie televisive. Negli Stati Uniti, dove le vendite sono scese del 2,2%, un crescente numero di consumatori preferisce a McDonald’s catene come il grill messicano Chipotle o Panera Bread, che offrono piatti di qualità migliore a prezzi più contenuti. Una tendenza che spinge il colosso degli hamburger a concentrare la propria attenzione sul Menu da un dollaro, lanciato con successo 10 anni fa, dopo aver cercato di promuovere l’Extra Value Menu, leggermente più costoso e che aveva come obiettivo quello di offrire a McDonald’s una maggiore flessibilità sui margini di profitto.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli