Difficile dire, soprattutto dopo i disastri climatici che hanno colpito distretti importanti per l’olio come l’Umbria e la Toscana, se potranno farlo anche i competitor. Fatto sta che il Frantoio Gaudenzi di Trevi, una delle realtà italiane leader più importanti nell’olio di oliva di alta qualità, ha deciso che, anche quest’anno, non ritoccherà i prezzi, fermi al 2010. “Non sono i momenti per alzare i prezzi al consumatore - spiega Francesco Gaudenzi - nonostante i nostri costi risultino più elevati sul 2011”. Un segnale che, sperano i consumatori, possa diventare tendenza diffusa.
La campagna olearia 2012 di Gaudenzi prosegue, intanto, a pieno ritmo, e nonostante alcuni timori iniziali relativi ai quantitativi di olive e alla loro resa, si sta svolgendo regolarmente. Gli oliveti di proprietà sono infatti tutti collinari, e non hanno risentito in maniera particolare della siccità estiva, per altro ampiamente superata con le piogge di settembre e ottobre. E buone notizie arrivano anche dai mercati, in particolare quello olandese, che stanno dando risposte molto positive, tanto che l’anno passato Francesco Gaudenzi ha deciso di prendere in affitto 3 ettari di oliveto sempre nel comune di Trevi, conducendoli in prima persona come quelli di proprietà. Le cultivar sono sempre quelle tipiche della zona, Moraiolo e Frantoio, e questi nuovi 3 ettari hanno permesso all’azienda di mantenere intatta la quantità di olive prodotte.
Info: www.oliodopgaudenzi.it
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