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GUIDA “MICHELIN ITALIA” 2013: RIMANGONO 7 I “3 STELLE”, CON LA NEW ENTRY “PIAZZA DUOMO” DI ENRICO CRIPPA (ALBA) E “IL SORRISO” (NOVARA) CHE SCENDE A 2. RECORD DI STELLE PER L’ITALIA: 360 PER 307 LOCALI. FOCUS: GLI “STELLATI” E LE PROMESSE 2014

Non Solo Vino
Oggi debutto della Michelin Italia 2013

Rumors confermati: restano 7 i “tre stelle” della Guida Michelin Italia 2013, con Enrico Crippa del “Piazza Duomo” di Alba (Cuneo) - che “prende il posto” de “Al Sorriso” a Soriso (Novara), che scende a due - e va a fare compagnia a “L’Osteria Francescana” di Modena di Massimo Bottura, “Dal Pescatore” a Canneto sull’Oglio (Mantova) di Nadia Santini, “Le Calandre” a Rubano (Padova) di Massimiliano Alajmo, l’“Enoteca Pinchiorri” a Firenze di Annie Feolde, “La Pergola” del Rome Cavalieri a Roma di Heinz Beck, e “Da Vittorio” a Brusaporto (Bergamo)” dei fratelli Cerea. Tra le 2 stelle (in tutto 39), le new entry sono “L’Antica Osteria Cera” di Campagna Lupia (Venezia) di Lionello Cera, “Agli Amici” di Godia (Udine) di Emanuele Scarello, e “La Trota” di Rivodruti (Rieti) di Sandro Serva (la perdono “La Taverna del Capitano” di Alfonso Caputo a Massa Lubrense, Napoli, e il Trussardi alla Scala di Milano, la cui gestione è appena passata a Carlo Cracco, dopo Andrea Berton).
261 (con 25 novità e 14 “soppressioni”, per lo più per cessata attività o perché lo chef è partito o in partenza, ndr) i ristoranti con una stella, per un totale di 307 locali stellati (sui 295 del 2012) per 360 stelle (sulle 347), record storico. Una ristorazione italiana di qualità che cresce, dunque (6 le “promesse” 2014 per la prima stella, ndr), ma sempre più appannaggio degli uomini: tra le new entry stellate, poche le donne, come Rossana Marziale de “Le Colonne” di Caserta, o Paola Budel del “Venissa” di Mazzorbo (Venezia), anche perché, ha spiegato Michael Ellis, direttore Michelin mondo, “essere lo chef o lo chef patron di un grande ristorante richiede sempre più fatica fisica, che, unita ai maggiori impegni familiari, rendono più difficile la scalata alle donne”. E che fa i conti con la crisi, con sempre più locali stellati che propongono menu low cost, da 30 euro, a pranzo, e organizzano serate a tema per incrementare le presenze anche in mezzo alla settimana.
E se il numero di “tre stelle” italiano rimane lontano da altri Paesi come Francia e Giappone (e c’è stato anche il sorpasso della Germania, con 10), il Belpaese, sottolineano dalla Michelin (come anche evidenziato da WineNews), per qualità diffusa, ovvero per numero di stelle complessive, è dietro solo alla “madre patria” della guida, la Francia. Un bel risultato, anche perché, ha ribadito Ellis, “i nostri ispettori seguono lo stesso criterio di valutazione in tutto il mondo, una stella in Italia vale come quella in Francia o in Giappone”.
La Guida Michelin Italia 2013, però, come annunciato, è anche l’ultima diretta da Fausto Arrighi, in pensione dal prossimo anno, “che lascia un grande vuoto, e di cui ancora non abbiamo deciso il successore”, ha aggiunto Ellis. “Per qualche tempo - ha detto Arrighi - mi riposerò. Ma avremo modo di rivederci presto …”, ha detto.

Focus - Guida Michelin: ecco gli “stellati”
Le “3 stelle”: ecco i migliori ristoranti d’Italia
- Piazza Duomo, Alba (Cuneo), promosso “3 stelle” 2013
- Dal Pescatore, Canneto sull’Oglio (Mantova)
- Le Calandre, Rubano (Padova)
- Enoteca Pinchiorri, Firenze
- La Pergola, Roma
- Da Vittorio, Brusaporto (Bergamo)
- Osteria Francescana, Modena
Le “2 stelle”
- Al Sorriso, Soriso (Novara), declassato “3 stelle” 2013
- L’Antica Osteria Cera, Campagna Lupia (Venezia)
- “Agli Amici”, Godia (Udine)
- “La Trota”, Rivodruti (Rieti)
- Antica Corona Reale - Da Renzo, Cervere (Cuneo)
- Villa Crespi, Orta S. Giulio (Novara)
- Combal.zero, Rivoli (Torino)
- Piccolo Lago, Verbania/Fondotoce (Verbanio-Cusio-Ossola)
- Miramonti L’Altro, Concesio (Brescia)
- Cracco, Milano
- Sadler, Milano
- Il luogo di Aimo e Nadia, Milano
- La Peca, Lonigo (Vicenza)
- Perbellini, Isola Rizza (Verona)
- Il Desco, Verona
- St. Hubertus (Hotel Rosa Alpina), Alta Badia/San Cassiano (Bolzano)
- Jasmin, Chiusa (Bolzano)
- Trenkerstube (Hotel Castel), Tirolo (Bolzano)
- San Domenio, Imola (Bologna)
- Il Rigoletto, Reggiolo (Reggio Emilia)
- Bracali, Massa Marittima (Grosseto)
- Caino, Montemerano (Grosseto)
- Il Pellicano, Porto Ercole (Grosseto)
- Arnolfo, Colle di Val d’Elsa (Siena)
- Vissani, Baschi (Terni)
- Madonnina del Pescatore, Senigallia-Marzocca (Ancona)
- Uliassi, Senigallia (Ancona)
- Il Pagliaccio, Roma
- Il Mosaico (Terme Manzi Hotel), Ischia/Casamicciola Terme (Napoli)
- Don Alfonso 1890, S. Agata sui due Golfi (Napoli)
- Torre del Saracino, Vico Equense-Marina Equa (Napoli)
- Rossellinis, Ravello (Salerno)
- Reale, Rivisindoli (L’Aquila)
- La Madia, Licata (Agrigento)
- Duomo, Ragusa-Ibla
- Principe Cerami, Taormina (Messina)
- L’Olivo - Hotel Capri Palace, Capri (Napoli)
- Quattro Passi, Massalubrense (Napoli)
- Oliver Glowig, Roma
Focus - Le “promesse” per una stella nel 2014
- Dal Corsaro, Cagliari Dal Corsaro
- Masseia Spina, Monopoli (Bari)
- Vespasia, Norcia (Perugia)
- Mirabbelle (Splendid Royal), Roma
- Krésios, Telese Terme (Benevento)
- ‘L chimpl’, Vigo di Fassa (Trento)

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