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DOLCI, DI UN ROSSO BRILLANTE E OMOGENEO, GRANDI E CONSISTENTI. SONO LE NUOVE CILIEGE “MADE IN UNIVERSITÀ DI BOLOGNA”, CINQUE VARIETÀ DENOMINATE “SWEET”, A CUI I RICERCATORI CHE LE HANNO INVENTATE HANNO DATO I NOMI DEI FIGLI ...

Dolci, di un rosso brillante e omogeneo, grandi e consistenti. Sono le nuove ciliege “made in università di Bologna”, cinque varietà denominate “Sweet”, a cui i ricercatori che le hanno inventate hanno dato i nomi dei figli: Aryana, Lorenz, Gabriel, Saretta e Valina. Le nuove piante saranno presentate, pronte per essere commercializzate, a Bolzano alla Fiera internazionale Intepoma. I ricercatori bolognesi, senza usare tecniche di trasformazione genica, hanno lavorato per oltre dieci anni, partendo dalla miglior varietà autoctona, i Duroni di Vignola (dolci, consistenti, aromatici). Ne hanno però combinato le caratteristiche con quelle di alcune varietà americane, di grosso calibro, con aspetto e colore brillante. L’obiettivo era di creare ciliegie di alta qualità, mature in tempi diversi, per coprire tutto il calendario di raccolta di 30-40 giorni. Le cinque Sweet sono tutelate da marchi e brevetti comunitari, pronte a conquistare il mondo. Manifestazioni di interesse sono arrivate da Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Sudafrica, Cile, oltre che da numerosi paesi europei.

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