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TRA “GRAND TASTING” DI BRUNELLO (PACENTI, CASANOVA DI NERI, VALDICAVA E SAN FILIPPO), ASTA DEL TARTUFO BIANCO DI ALBA E “GAJA WINE DINNER”, “L’8 ½ OTTO E MEZZO BOMBANA” DI HONG KONG CONFERMA LE “3 STELLE MICHELIN” (UNICO ITALIANO ALL’ESTERO)

Il Brunello di Montalcino porta fortuna all’“8 ½ Otto e Mezzo Bombana” di Hong Kong: proprio in queste ore, mentre nel locale, in una cena dedicata al grande rosso toscano (nel “Grand Tasting” ideato da James Suckling), si sono stappate le annate 2007 e le Riserve 2006 di Pacenti di Siro Pacenti, Casanova di Neri di Giacomo Neri, Valdicava di Vincenzo Abruzzese e San Filippo di Roberto Giannelli, per il ristorante dello chef Umberto Bombana arriva la conferma più attesa, quella delle “tre stelle” della guida Michelin. Con il locale di Hong Kong che si conferma unico “tristellato” italiano oltreconfine.

A poche settimane dall’incoronazione dei 7 alfieri della ristorazione del Belpaese, dunque, a tenere alta il food tricolore lontano da casa ci pensa quindi uno chef italiano al 100%, Umberto Bombana che, proprio portando alta la bandiera dell’italianità ai fornelli, ha raggiunto le vette più alte per gli esigenti degustatori d’Oltralpe, confermando le “tre stelle” dell’edizione 2012, e mantenendo a quota 8 il numero dei tristellati italiani nel mondo.

“Se due stelle significano ottima cucina - scrive la guida Michelin, edizione 2013, Hong Kong e Macao - tre stelle vogliono dire una cucina eccezionale, che vale il viaggio”: il riconoscimento al sogno di Bombana, che aprì il suo locale proprio per offrire ai suoi clienti un’esperienza indimenticabile, un percorso artistico oltre che culinario. Tre stelle, quindi, che rappresentano il riconoscimento alla qualità dei prodotti, alla preparazione, ai sapori, alla personalità in cucina, al rapporto qualità/prezzo ed alla coerenza del menu.

E il 9 dicembre, nel ristorante, a conferma del suo legame profondo con l’Italia, sarò di scena l’“Asta del Tartufo Bianco D’Alba”, la più importante asta dedicata al “re” dei tuberi in Asia e una delle più importanti a livello enogastronomico nel mondo, accompagnata dalla “Gaja Wine Dinner”, al ristorante “8 ½ Otto e mezzo Bombana” del patron tristellato Umberto Bombana, “Ambasciatore del Tartufo Bianco d’Alba”, un evento di beneficenza pensato dallo chef Bombana e dal direttore del suo gruppo Danilo Nicoletti per raccogliere fondi per Mother’s Choice (www.motherschoice.org) in collaborazione con Gaja ed il gruppo Edrington. Un evento in cui tutto ruota attorno ad un menu pensato ad hoc per valorizzare il Tartufo ed i vini Gaja, invogliando i presenti ad aggiudicarsi uno dei 5 lotti composti dai rarissimi tuberi, dalle etichette del grande produttore come Sorì San Lorenzo 1985 e Barbaresco 1998 e da viaggi e cene speciali per scoprire il territorio delle Langhe.

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