ITALIA PRIMA IN UE PER NUMERO DI AZIENDE BIOLOGICHE (48.509) CON IL BIO CHE CONTA L’8,7% (1 MILIONE E 100.000 ETTARI) DELLA SUPERFICIE AGRICOLA. COSÌ “GREEN ECONOMY PER USCIRE DALLE DUE CRISI”, IL RAPPORTO DI FONDAZIONE SVILUPPO SOSTENIBILE E ENEA

L’Italia è prima in Europa per numero di aziende biologiche, a quota 48.509, e l’agricoltura bio interessa più di un milione e 100.000 ettari, l’8,7% della superficie agricola utile totale che fa guadagnare al Belpaese la medaglia d’argento in Ue dopo la Spagna. Ecco il biologico in Italia secondo il rapporto “Green economy per uscire dalle due crisi”, realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dall’Enea, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile.

In generale l’agricoltura italiana, che ha anche ridotto il consumo di fertilizzanti chimici e fitofarmaci diminuendo così la pressione sulla qualità dell’acqua, ha saputo orientare le scelte produttive verso la qualità legata alle singole specificità del territorio sviluppandosi così lungo il percorso della sostenibilità. Testimoniano questo indirizzo virtuoso i 243 prodotti Dop, Igp e Stg, le oltre 4.600 specialità regionali, i 521 vini Doc, Docg e Igt.