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DAL VINO COL BORSALINO PER VERI GENTLEMAN ALLA BOTTIGLIA ABBINATA AL LIBRO PERFETTO, DAI CORSI DI VINO E CUCINA ALLA “FUGA” IN CANTINA, ALLE ETICHETTE PERSONALIZZABILI, ECCO ALCUNE “CHICCHE” WINE & FOOD DA METTERE SOTTO L'ALBERO PIZZICATE DA WINENEWS

Santa Claus ha già preparato i pacchi, le renne sono pronte per la notte della vigilia, e intanto nelle città del Belpaese lo shopping natalizio impazza, alla strenua ricerca del regalo perfetto, magari all’insegna del wine & food: ecco alcune le “chicche” pizzicate da WineNews. Per stupire chi ama mettere le mani in pasta, perché non regalare un corso come quelli proposti dalla scuola di cucina “Congusto” (www.congusto.it), oppure uno di quelli per eno-appassionati in erba dell’Accademia del Vino di Milano (www.accademiavino.it). Se invece state pensando a qualcosa di più “glamour”, Duca di Salaparuta per l’occasione abbina le proprie bottiglie, in una cappelliera, al più tipico dei copricapo siciliani, il borsalino (www.duca.it), mentre per gli aspiranti gentleman c’è il “Chivas Regal 12 Year Old Made for Gentlemen by Tim Little” (www.pernod-ricard.com), abbinato alle 12 regole per essere un vero gentiluomo, e ancora la “Birra di Parma Camou” firmata Cantine Ceci e vestita in camouflage, in “mimetico” (www.lambrusco.it). Ma il vino sta bene con tutto, anche con un buon libro, abbinamento scelto da Autoridavino, che declina in un cofanetto una bottiglia ed il libro giusto per accompagnarla (www.autoridavino.eu). Per chi volesse portare la tradizione direttamente a tavola, più che sotto l’albero, ci sono i datteri del Presìdio Slow Food dell’oasi egiziana di Siwa, che alla bontà uniscono la solidarietà, visto che i proventi andranno direttamente alla comunità locale, un supporto concreto per gli 87 raccoglitori egiziani (www.slowfood.it). Se invece siete alla ricerca di una “fuga” dalla realtà, c’è la Foresteria di Planeta, griffe della Sicilia del vino, dove salutare il nuovo anno (29 dicembre - 1 gennaio), fra cooking lab, degustazioni e visite in cantina (www.planetaestate.it). Se poi volete andare sul sicuro, niente di meglio delle bollicine, le vere protagoniste delle feste: dal “G.H. Mumm Protocoles Deluxe Coffret” (www.ghmumm.com), ispirato al “secrétaire de campagne” di Napoleone, alle confezioni personalizzabili di Jeio e Bel Star, etichette di Bisol (www.bisol.it), che con la Jeroboam di Venissa omaggia le tre tradizioni di Venezia: il vino, l’oro di cui è fatta l’etichetta e il vetro (www.venissa.it).
Altri consigli? Il “Gelato di Natale” firmato dal maestro gelatiere torinese Alberto Marchetti, al “sound” dei dolci tradizionali delle feste (www.facebook.com/Alberto-Marchetti-Gelateria), e, all’insegna della solidarietà, l’idea dal cuore biologico targata Casa Vinicola Caldirola di Lecco e Auchan, colosso della distribuzione Francese: una confezione di due bottiglie della linea CaldirolaBio, con parte del ricavato destinato al Wwf per la salvaguardia delle Alpi e del loro simbolo, l’orso bruno (www.responsabilitasociale-auchan.it). A scopo benefico anche “I dolci della Compagnia di Babbo Natale”, il ricettario che ha visto il coach della Nazionale, Cesare Prandelli, vestirsi di rosso e mettersi ai fornelli per collaborare alla buona riuscita del volume che sostiene la File, Fondazione Italiana di Leniterapia, e la Foemina, Fondazione per la maternità e la salute della donna e del neonato, l’Istituto degli Innocenti e i servizi sociali del comune di Firenze (www.compagniadibabbonatale.it).
E ancora champagne, con “Moët & Chandon Diamond Collection”, che si “veste” d’oro (www.moet.com), mentre c’è chi preferisce indossare il proprio terroir, come il cofanetto di Champagne Jacquart, color bruno “terra d’ombra”, che esprime tutti i valori del territorio della Champagne e il color verde chiaro, a simboleggiare lo Chardonnay, il vitigno presente in tutte le cuvée della Jacquart (www.champagne-jacquart.com). E se a Natale siamo tutti più buoni in famiglia come a tavola è bene che regni l’armonia e allora arrivano i “vini della pace”, direttamente dalla Terra Santa, della storica cantina del convento salesiano di Cremisan (www.civielle.com). Anche nel mondo delle etichette personalizzate c’è l’imbarazzo della scelta e se volete regalare una bottiglia “griffata” come più vi piace sono tante le occasioni come quella offerta dall’azienda Querceto di Castellina a Castellina in Chianti (Siena), che dà la possibilità di regalare una confezione di bottiglie “griffate” a piacere (www.quercetodicastellina.com), oppure quella del web site “Birrapersonalizzata”, per “brandizzare” la “bionda” da mettere sotto l’albero (www.birrapersonalizzata.com). Da personalizzare anche i confetti ripieni di cioccolato, un cult, che augurano una “M&M’s Christamas”, con un’idea originale e sfiziosa che permette di creare il proprio M&M’s, scegliendo il colore, il testo o il disegno da imprimervi sopra e il packaging per l’occasione, e così il mitico duo, il sarcastico “Red” e l’ingenuo “Yellow”, questa volta finiscono sotto l’albero degli italiani (www.mymms.it). Infine, dal costellato mondo degli eno-accessori cult, sempre graditi dagli amanti del buon bere, la “chicca” arriva da casa Riedel, cristallerie che hanno fatto la storia del servizio del vino: è “Amedeo”, il decanter a forma di “u” che ricorda una lira (www.riedel.com).

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